do contadino; e significative sono le analogie fra l'organizzazione dell'uno e l'organizzazione dell'altro (1 2 ). L'esodo rurale e l'urbanesimo, per esempio, esercitano una influenza diretta sulla tanto discussa crisi della parrocchia e sulla allarmante crisi delle vocazioni (1 3 ). Queste crisi in Francia sono oggetto di studi assai interessanti da parte degli ambienti cattolici, mentre in Italia, quelle rare volte che se ne discute, vengono denunciate con stuccosi accenti savonaroliani: segno anche questo della arretratezza degli ambienti cattolici italiani, nella grande maggioranza dominati da un cieco conformismo, contro il quale si accaniscono fino ai limiti dell'eresia piccole minoranze dominate da un allucinato moralismo. Se ora dopo aver passato in rassegna opinioni espresse in un convegno delle AGLI, sfogliamo gli Atti della XXX Settimana Sociale dei cattolici italiani (Cagliari: 22-29 Settembre 1957), dedicata agli « aspetti umani delle trasformazioni agrarie», troviamo subito come lo stesso Pio XII, pur riconoscendo che « il progresso ha raccorciato molte distanze, ha avvicinato la campagna alla città, ha facilitato i contatti dei campagnoli con i «cittadini», deplorava che esso, il progresso, in pari tempo, « ha abbattuto molte dighe che prima costituivano una difesa della purezza dei costumi tra la gente dei campi»: di qui la sempre più diffusa tentazione di scendere in città, di abbandonare la terra dei padri; di qui « un esodo disordinato dai campi, non privo di gravi riflessi morali e religiosi >>; di qui infine l'esigenza di « un argine contro il pericolo dell'urbanesimo» ( 14 ). (12 ) JEAN LA~BENs: L'Eglise catholique et l'exp1·ession politique du monde ru1·ale, in Les Paysans et la politique,.cit., p. 335 (« C'est que l'Eglise et le monde rurale se trouvent tous deux dans une situation assez analogue et que, spontanément, bie n des forces à l'ouvre dans le sein de l'une comme de l'autre tendent a converger »). (13 ) GILBERT LE BRAS: Sociétés religieuses et vie politique dans le monde rural, in Les Paysans et la Politique, cit., p. 324 ( << Jean Labbens a fortement marqué le drame de l'Eglise catholique: son souci légitime de préserver une civilisation rurale qui lui procurait naguère son clergé, la majorité de ses fidèles et le meilleur cadre pour son action pastorale; l'ineluctable exode vers la ville, qui depeuple !es commun autés et, dans bien des régions, isole !es clochers, contr_aint à les grouper en paires on en pléiades, sous le ministère devenu tout itinerant, épisodique, inefficace d'un clerc motocycliste et harassé »). (14 ) Lettera di Sua Santità Pio Xli alla XXX Settimana Sociale dei cattolici italiani, Cfr. Atti, cit. [37] Bibliotecaginobianco
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