Nord e Sud - anno VI - n. 52 - marzo 1959

. pasJi pensare al fatto che in queste province sono sopravvissuti fino ad oggi, più o meno innestati sul culto cattolico, riti pagani e pratiche di magia, a"ltrovedel tutto scomparsi da tempo. Non c'è da stupirsi, per esempio, se i calabresi immigrati in Liguria, sembrano incapaci di inserirsi nella vita religiosa locale, destando tra l'altro le preoccupazioni della Curia vescovile di Ventimiglia, la quale è ricorsa anche ad un predicatore calabrese, << il cui ciclo di prediche, abbastanza seguito, non portò tuttavia conseguenze durature». Ora, non si può dire evìdente1nente - come qualche retore borbonico o fascista, populista o clericale direbbe - che la religiosità dei calabresi immigrati si -corrompe al contatto con la vita dei liguri, magari al contatto con la vita dei turisti che svernano in Riviera o dei bagnanti che si tuffano durante le- belle stagioni nelle acque prospicienti i paesi che sono diventati mete dell'immigrazione meridionale. È vero invece quello che afferma Franco Martinelli in un assai interessante << inchiesta su aspetti dell'immigrazione di· lavoratori .meridionali nella fascia litoranea della provincia di Imperia >> (4 ): la vita religiosa dei liguri, anche dei contadini liguri, risulta assai diversa da quella dei paesi di provenienza degli immigrati, risulta cioè « mancante del culto dell'esteriorità e del barocchismo, tipici delle manifestazioni religiose meridionali>>; e quindi, fra le due forme di religiosità, quella dei• liguri e quella dei calabresi, è la prima che si alimenta da radici più profonde e più tenaci. E del resto quando apprendiamo da una inchiesta delle ACLI sulla industrializzazione di Crotone che « la religiosità degli operai crotonesi è superficiale e molto vaga, fondata sul sentimentalismo religioso tradizionale, inficiata di molta ignoranza e superstizione » (5 ), noi ci troviamo in presenza di un giudizio che, mentre conferma quello dell'inchiesta sui calabresi in Liguria, non è gran che diverso da queHo che emerge dalla inchiesta dello Schmitt Eglin sull'urbanesimo e sulla scristianizzazione nella regione pangma. ( 4 ) « Contadini meridionali nella Riviera dei fiori», a cura 'cli Franco Martinelli del Servizio Contributi Agricoli Unificati; XVII riunione scientifica della Società Italiana di Economia, Demografia e Statistica, Sanremo, 2-5 ottobre 1958; Roma (Soc. A.B.E.T.E.) 1958. ( 5 ) Cfr. ALDo A1ROLDI: art. cit. [34] Bibliotecaginobianco

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