della ricostruzione, Sudreau .. Funzionario intelligente e preparato, egli aveva assunto, dopo aver viaggiato in America, in Italia, in Germania, la direzione dell'organismo incaricato di studiare ed impostare il problema degli alloggi. Sudreau e i suoi collaboratori, al centro come nelle organizzazioni periferiche, erano i soli, in Francia, ad avere la consapevolezza della Ìmmensa e tragica estensione della crisi edilizia francese. Ancora nel '56, l'opinione del paese, compresa quella di sinistra, compresi i comunisti, non aveva misurato la gravità del1a incredibile arretratezza della Francia nel campo della edilizia. Non soltanto v'erano a Parigi 500.000 famiglie prive di un rec~pito, non soltanto i due terzi degli abitanti di Parigi vivevano in appartamenti vecchi di oltre un secolo e spesso privi d'acqua, non soltanto la stragrande maggioranza delle famiglie operaie viveva in una sola stanza, n,on soltanto, in proporzioni più o meno variabili, il fenomeno era esteso s~ tutto il territorio metropolitano, ma il francese medio trovava naturale tutto questo: il (rancese medio non sapeva che in tutta Europa le vecch1c catapecchie sono considerate una vergogna. C'è di più: il progresso demografico verificatosi subito dopo la guerra faceva presagire per i prossimi anni l'incubo di una crisi di proporzioni gigantesche. E c'è ancora di più: essendo i fitti bloccati fin dal 1914 anche per le case nuove, nessuno costruiva e nessuno avrebbe costruito, mentre i vecchi edifici andavano in rovin:i. Ma non è tutto: con una insensibilità veramente ingiustificabile, lo Stato inçoraggiava le amministrazioni e gli istituti di assicurazioni a costruire appartamenti di gran lusso: nel 1957 un appartamento di quattro vani, all' Avenue Foch, con tutti i servizi, si vendeva per 54 milioni di franchi; un appartamento di eguali dimensioni e caratteristiche poteva essere fittato per 300.000 franchi al mese, ma il locatario doveva versare, a fondo perduto, una somma che poteva variare dai cinque ai dieci milioni di franchi. E, naturalmente, nessuno pensava di fittare perchè si costruiva solo per vendere: e, ipotecando il futuro, fu praticata una delle più colossali speculazioni sulle aree fabbricabili che si siano mai avute riducendo in una decina di mani il controllo dell'edilizia di tutta intera la regione parigina. Di fronte a questa situazione il solo rimedio possibile sarebbe stato quello di sbloccare progressivamente i fitti e di mettere in cantiere un piano di sviluppo edilizio ventennale. Sudreau e i suoi collaboratori non erano mai riusciti a impegnare i ministri e i parlamentari in uno studio serio del [24] Bibliotecaginobianco
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