Nord e Sud - anno VI - n. 52 - marzo 1959

La mano· d'opera suscettibile di eisere allontanata dal settore agricolo - a condizione di non abbassare i precedenti livelli di produzione - in previsione di modificazioni nei metodi_di coltivazione, costituisce secondo Rosenstein:.Rodan, il « potential surplus» in condizioni dinamiche. Il fenomeno può essere quindi inquadrato in due stadi, quello nel quale si prevedono modificazioni minori con piccole aggiunte di capitale circolante e quello, invece, derivante da modificazioni più profonde, provocate da maggiori dosi e di capitale circolante e di capitale fisso. È evidente che l'elemento più importante tra quelli esaminati, e che si pone appunto a base dei diversi concetti di sottoccupazione, è la curva che esprime il fabbisogno reale di lavoro nell'azienda, sia in condizioni statiche che in condizioni dinamiche. A livello aziendale esistono 'infatti numerose curve di occupazione, a ciascuna delle quali corrisponde un dato ordinamento colturale o meglio una data organizzazione aziendale. Mentre la determinazione della punta massima di essa è fondamentale per la mistJrazione della sottoccupazione nascosta, la configurazione del suo andam.ento completo offre la misura della sottoccupazione stagionale. Prima di tutto occorre distinguere la curva che esprime il fabbisogno di mano d'opera nelle condizioni in cui l'azienda è osservata; successivamente quella che corrisponde all'effettivo fabbisogno di lavoro in condizioni di produttività « normale»; infine quella «ipotetica» sulla base dei cambiamenti strutturali previsti. Per un accurato esame delle tre forme di sottoccupazione si dovrebbero quindi ottenere almeno le tre curve suddette (26 ) a ciascuna delle quali corrisponde un diverso valore o grado di sottoccupazione. Se però dall'ambito aziendale si passa ad esaminare un'area territoriale più vasta o addirittura un intero paese, non è possibile osservare il fenomeno considerando l'ar.ca di indagine come un'unica azienda, in quanto: a) una curva globale di occupazione, risultante dalla sommatoria di s~tuazioni aziendali affatto diverse, falsa la realtà perchè tende ad eliminare punte e flessi dei singoli diagrammi di lavoro aziendale; b) non è altrettanto possibile ipotizzare all'interno dell'agricoltura ( 26 ) Esistono infatti altrettante curve << ipotetiche » quanti sono i possibili gradi di modificazione strutturale consentiti dalla realtà azienda.le. [113] Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==