Nord e Sud - anno VI - n. 51 - febbraio 1959

verificati se., con la conversazione in legge del citato decreto, si fosse dato temp~ ai produttori di organizzarsi e di venire a vendere in città, senza passare per le forche caudine dei mercati generali. Rientra nelle previsioni logiche ed onestamente obiettive il ritenere· che l'optimum concorrenziale si sarebbe raggiunto con l'entrata in funzione dei Consorzi di gestione per i mercati già esistenti e con l'instituzione di altre centrali di smistamento, salvo sempre il mantenimento della piena libertà di commercio dentro e fuori dei recinti. Invece la Camera dei Deputati nella seduta dell'll dicembre 1958 ha bocciato il decreto per incostituzionalità, ritenendo che il provvedimento non rivestisse quel carattere di urgenza e di necessità che autorizza il Governo a legiferare ai termini dell'articolo 77 della Costituzione. Il fatto stesso che la motivazione del rigetto si fondi sull'aspetto formale del de-- ·creto e non si addentri nella sostanza, sta ad indicare quante poche frecce avessero al proprio arco i molti oppositori palesi ed occulti del provvedi-- mento per sostenere pulitamente alcuni interessi che non sono certo quelli della totalità della nazione. All'indomani della negativa parlamentare, quei •·cittadini che ancora usano rivolgersi ai giornali si cl1iedevano smarriti perchè « tanti deputati hanno votato contro l'interesse della stragrande maggioranza dei loro elettori>> (cfr. La Stampa del 13 dicembre 1958). Nei· giorni immediatamente successivi al voto della Camera, i prezzi al minuto dei generi alimentari sono aumentati sulle principali piazze. È ·codesto un altro fatto sintomatico almeno quanto quello relativo all'indice di novembre riportato in apertura. È facile presumere che il ripristino dello status quo ante e sempre che il Governo non intervenga energicamente con i mezzi che ha a sua disposizione, come si vedrà in seguito, in attesa di una problematica regolamentazione legislativa, sarà caratterizzato dalla ripresa dell'ormai tradizionale anomalo andamento dei prezzi al consumo e di quelli alla campagna. In alcuni studi precedenti (cfr. Nord e Sud del febbraio e del novembre 1958) si è potuto documentare in base ai dati stati .. stici, come i prezzi al minuto dei prodotti alimentari dimostrino una spiccata attitudine al progressivo aumento, sollecitati su questa strada da una crescente domanda che a sua volta è favorita dall'incremento dei redditi. Secondo le regole classiche del libero mercato, tale pressione della domanda dei consumatori dovrebbe provocare un aumento dei prezzi soltanto nel ,caso di produzione stazionaria o in regresso; comunque l'aumento stesso [96] , Biblioteca Gino Bianco

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