PROPOSTE E COMMENTI Scuola, riforme e piani ' 1908e Alfredo Galletti e Gaetano Salvemi11i scriveva110 11ella loro Rif orma della Scuola Media: <<se cl1i è stato malato non si reputa medico, se chi ha viaggiato in ferrovia non per questo si considera degno di essere nominato Direttore generale delle Ferrovie dello Stato, chi- invece l1a frequentato una scuola si crede sempre competentissimo a criticarla>> (p. 152). Dopo un cinquantennio esatto non sapremmo come spiegare meglio il nugolo di scritti <<scolastici>>r,elativi a programmi di insegnamento, d'esame, a concorsi, orari ecc., imperanti su q·11otidiani e riviste. Maggiore coscienza scolastica? Forse, ma non giureremmo su questa ottimistica interpretazione. Oggettivamente però una serie di <<occasioni >>giornalistiche c'è stata; ~ltima, ma più importante di tutte, la nascita del pia110decennale per la scuola. Tuttavia le critiche e i plausi suscitati, nella maggior parte dei casi, da tale piano non ci pare che si siano sottratti, anch'essi, ad una generica e marginale impostazione. ' . E stato Il Mulino che ha voluto alfi.ne offrire u11a base di concreta ed organica discussione, organizzando un convegno dall'allettante tema, << Iniziative di governo e problemi della scuola secondaria>>. Il Mulino ha scelto, quindi, un limitato settore nell'ambito del vastissimo « problema della scuola >>; ma proprio questo, non fosse per altri meriti, basterebbe a rendere lodevole l'iniziativa. La relazione introduttiva si è pronunciata, senza esitazioni, favorevolmente sul piano decennale, ed ha eliminato con un preciso riferimento quelle obiezioni che da più di una parte erano state sollevat~: in breve, lo si chiamava << un piano senza idee >>,negando che un massiccio investi- [88] Biblioteca Gino Bianco
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