') Colline dell'Irpinia Avellino Alte valli del Sabato e del Calore Medio ed alto Sele Alta Irpinia Collina di Baiano Appennino Foggiano 97,65¼ 109,44% 98,23% 100,96% 100,82% 107,19% 95,23% Pocl1i - come si vede - e non di molto gli indici inferiori alla pari, mentre spiccano fra gli altri quelli di Avellino e quello della zona di Baiano . .Indicazioni sostanzialmente identiche danno le cifr~ del movimento mi- . grator10. Iscritti Cancellati Saldo Colline dell'Irpinia 18.653 29.909 11.256 Avellino 8.047 7.644 + 403 Alte valli del Sabato e del Calore 3.988 8.741 4.753 lv!edio ed alto Sele 4.169 8.639 4.470 Alta Irpinia 13.940 24.588 - 10.648 Collina di Baiano 4.467 5.454 987 Appennino Foggiano 8.272 20.078 - 11.806 Cifre che - tradotte in ,percentuali sulla popolazione di ogni zona nel 1951- si ritrovano nella seguente tabella: Iscritti. C ancellatz~ Saldo Colline dell'Irpinia 11,68 18,73 7,04% Avellino 21,76 20,67 + 1,09% Alte valli del Sabato e del Calore 7,86 17,22 9,36% Medio ed alto Sele 8,29 17,18 8,89% Alta Irpinia 8,43 14,87 6,44% Collina di Baiano 14,14 17,27 3,13% Appennino Foggiano 8,66 21,03 12,37% Situazione veramente grave si rivela, dunque, quella dell'Appennino Foggiano per l'altissima percentuale di emigrati e per la misura del decremento di popolazione. Se tuttavia quest'ultimo non raggiunge qui gli alti valori delle zone abruzzesi, lo si deve soltanto al fatto che ·ben diversi sono gli indici della eccedenza naturale, più bassa negli A·bruzzi di quanto. sia .nel restante Meridione e più alta in Puglia di quanto sia nel Molise, nel [83] Biblioteca Gino Bianco •
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