Nord e Sud - anno VI - n. 51 - febbraio 1959

Alto Volturno Matese Valle del Fortore 101,45% 97,94% 96,99% Notiamo, come al solito, il comportamento diverso del capoluogo di provincia rispetto a quello delle zone circostanti: ennesima riprova dell'importanza cl.ellefunzioni amministrative nel determinare le fortune dei centri che di tali funzio11i sono investiti. Ma non meno notevoli sono gli indici relativi alle zone di Isernia e dell'Alto Volturno - entrambe, notiamo, periferiche rispetto alle altre zone molisane da un punto di vista geografico - unici indici superiori alla pari fra quelli delle zone qui riunite. Vediamo intanto i dati relativi al movimento migratorio: Iscritti Cancellati Sai-do Alto Molise. I 3.168 8.317 - 5.149 Alto Molise. II 7.365 16.720 - 9.355 Campobasso 4.699 4.113 + 586 Isernia 3.061 4.579 - 1.518 Alto Volturno 1.241 1.762 521 Matese 3.216 6.565 - 3.349 Valle del Fortore 7.661 16.822 - 9.161 In perce11tuale rispetto alla popolazione di ciascuna zo11anel 19S1 tali dati assumevano i seguenti valori: Iscritti Cancellati° Saldo Alto Molise. I 6,89 18,11 11,22% Alto Molise. II 7,94 18,02 10,08% Campobasso 16,38 14,34 + 2,04% Isernia 10,05 15,03 - 4,98% Alto Volturno 8,77 12,45 - . 3,68% Matese 7,18 14,65 7,47% Valle del Fortore 6,82 14,99 - 8,17% Al pari degli Abruzzi il Molise è una classica regione di insediamenti appenninici: cioè a dire, una regione costellata di comuni la cui popolazione raggiunge appena poche migliaia di abitanti, privi di qualsiasi moderna attività economica, dediti ad una agricoltura difficile e povera, qua e là illustrati da qualche caratteristica produzione o attività artigiana che dà [76] Biblioteca Gino Bianco

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