Nord e Sud - anno VI - n. 51 - febbraio 1959

una eccedenza talora f ortis~ima dei cancellati sugli iscritti nelle anagrafi dei singoli comuni; eccedenza alla quale corrisponde, nella stragrande maggioranza dei casi un calo sensibile del numero degli abitanti. Ci limitiamo - per esemplificare questo diffuso spopolamento - a citare alcuni comuni, scelti a caso, fra quelli la cui popolazione dal 1951 al 1957 è diminuita: 1951 1957 1951 1957 Corfinio 2.115 1.497 Villa S. N!aria 3.411 3.023 Crognaleto 5.364 4.833 Pennapiedimonte 1.442 1.275 Caramanico 4.366 3.860 Cansano 1.556 1.085 Lettopalentt 904 671 Bugnara 2.481 2.232 Un fenomeno così imponente e diffuso no11puo 11011avere - naturalmente - che delle cause di ordine assai generale; e a questo proposito rimandiarno a quanto, parlando degli A·bruzzi, è stato da noi già detto nelle precedenti parti di questo studio. Qui converrà piuttosto richiamare ancora una vo1ta l'attenzione sul fatto che negli Abruzzi - unica fra le regioni meridionali - la fortissima spinta emigratoria si congiunge ad un.i sensibile riduzione della natalità, per cui le conseguenze sulìa consistenza assoluta della popolazione sono immediate e si fanno risentire in misura assai più notevole. 13. L'Alto Molise e la Valle del Fortore. A sucl di quelli abruzzesi i territorii i11terni del Meridio11e co11ti11uano a costituire, fino al litorale lucano e alla congiunzione con la parte interna della Calabria, u11avasta serie di zo11e tutte caratterizzate da una costante tendenza alla diminuzione di popolazione. Nel Molise e nella Valle del Fortore questa tendenza presenta una accentuazione appe11au11poco minore di quanto ab·biamo visto per gli Abruzzi. Abbiamo qui distinto le seguenti zone: ZONE 1951 1957 Alto Molise I 45.919 43.809 Alto Molise II 92.751 86.911 Campobasso 28.678 31.398 Isernia 30.455 30.892 Alto Volturno 14.146 14352 Matese 44.788 43.867 Valle del Fortore 112.190 108.807 l74J Biblioteca Gino Bianco

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