attività legate allo sfruttamento o alla trasformazione delle risorse naturali della Regione. Per tale parte dell'offerta di lavoro, un assorbimento può essere previsto solo attraverso sviluppi ~ella Regione delle industrie e delle attività . . terz1ar1e. Tali sviluppi, tuttavia sono solo in parte direttamente individuabili nell'ambito regionale, dato che per molte attività, il cui mercato è necessariamente più ampio di quello di una Regione, una indagine territorial .. mente limitata non può fornire sufficienti elementi di giudizio. Per le iniziative industriali « non localizzabili >> direttamente in funzione delle risorse e del mercato locale, ciò che può ottenersi attraverso le indagini relative alla Regione è un insieme di previsioni sulla espansione del m·ercato locale (const1mi delle persone e delle imprese) e, in genere, sulla struttura dell'economia della Regione, ed un complesso di dati indiretti · (~osto del lavoro, dell'energia, dei trasporti, ecc.). È tuttavia evidente che tali elementi· sono inst1fficienti al la determinazione del costoalternativa di investimenti industriali « non localizzabili ». L)assorbimento dell'eccedenza di forze di lavoro è quindi problema che uno << schema regionale » lascia aperto e che non è risolubile che sul piano n~zionale, o in un esame comparato con un gruppo di altre Regioni che costituiscano un mercato sufficientemente ampio. Per le attività indt1striali legate al mercato locale, invece, l'indagine dovrebbe consentire di valutare le possibilità di sviluppo, nel senso che essa dovrebbe fornire elementi importanti circa il livello della domanda prevedibile nella Regione per determinati beni e servizi. In tal11ni casi, infatti, la convenienza alla localizzazione di un'industria nella Regione è determinata dall'esistenza di un mercato locale; questo si verifica, per esempio, per le industrie che prodt1cono merci povere, con alta incidenza dei costi di trasporto. Per quanto riguarda i servizi, è probabile che l'indagine porti a riconoscere che le dimensioni attuali dell'occupazione nelle attività terziarie sono dovute alle condizioni di sottosvill1ppo dell'economia regionale, e quindi sia da prevedersi l'allontanamento dal settore di un certo contingente di u11-itàdi lavoro e s_peciedi sottoccupati; occorrerà in tal caso stimare questo continger1te, tenendo· conto della struttura dei servizi (legati ai consumi delle città, o all' economìa delle campagne, ecc.). [44] Biblioteca Gino Bianco
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