do ciò, pensiamo in modo particolare ad un esempio che di tale tipo di studi (ancora poco diffusi, per il vero, anche nel resto d'Europa) ci viene dalla Francia, dove un gruppo di giovani studiosi ha condotto, per la « Fondation Nationale Des Sciences Politiques >> di Parigi e sotto la direzione esperta di J acques Kaiser, un lavoro di grande interesse, adesso edito in volume. La prefazione, di J. Gogue1, chiarisce i motivi della scelta dell'argomento e al tempo stesso i limiti della trattazione: fino ad ora - essa avverte -. solo i giornali parigini avevano attirato l'attenzione degli storici (e mai in maniera veramente approfondita); eppure la loro influenza è sempre stata di gran lunga inferiore a quella dei quotidiani dipartimentali e dei settimanali d'arrondissement, che, a contatto diretto delle popolazioni, sapevano adattare le parole d'ordine dei partiti alle tendenze e ai bisogni di coloro a cui. si indirizzavano. Questi giornali sapevano utilizzare a beneficio della politica che difendevano tutti gli avvenimenti della vita locale, tutti i falsi passi dei loro avYersari; sicchè - conclude Goguel - la loro lettura costituisce anche la migliore iniziazione alla realtà della vita politica locale e della tecnica elettorale. Il grande merito, tuttavia, del libro di J. Kaiser e dei suoi collaboratori è quello di aver voluto fare opera rigorosamente scientifica. Il volume s'apre con una storia completa e minuziosa della stampa nel dipartimento della Dordogna, dalle origini alla fine della III Repubblica, ed assume con1e punto di riferimento squisitamente politic~, nel tracciare le Yicende del periodo così delimitato, l'azione svolta dalla stampa pe1~il progresso del partito repubblicano, .nei tempi in cui la Repubblica era ancora in discussione, e la graduale diminuzione del ruolo politico della stampa locale negli ultimi anni della Repubblica. L'Autore, d'altra parte non trascura di esaminare, problemi specifici che l'esistenza di una agguerrita e diffusa stampa di erovincia pone sul tappeto, non soltanto in Dordogna, e limitatamente al periodo preso in esame. Le conclusioni, sempre moderate, concernono prima di tutto i rapporti tra la stampa della capitale, quella regionale e i fogli di provincia. Rispetto all'ascesa costante dei quotidiani regionali, il Kaiser può constatare una relativa stabilità nel tempo di: quelli parigini. Ma anche le condizioni di vita e di sviluppo della stampa di provincia ( che cosa è dunque che fa il successo di un giornale? Quello d'essere un giornale ben fatto? Il tono polemico? La qualità degii articoli? L'importanza delle notizie locali? L'abitudine presa dal lettore? Tutte domande a cui lo studioso risponde, insistendo sui due motivi della necessità dello « spazio politico >) proprio ad ogni giornale e sulla rilevanza del fattore tecnico-giornalistico) sono esaminate e discusse ampiamente. Le iniziative di stampa sono classificate secondo l'obbiettivo esclusivamente politico o commerciaie che le caratterizza, in modo che di tale elemento si tenga il giusto conto quando si esarninano le vicende finanziarie del giornale (a differenza degli altri, la vita dei fogli nati con una linea politica ben · definita non è mai legata a quella della tipografia; dipende in parte dall'accoglienza dei lettori, dallo zelo dei militanti e dei sin1patizzanti, e soprattutto [113] Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==