I mezzi per farlo, di procurarsi consensi ed aiuti, per aver compiuto il primo importante passo sulla via della rinascita della zona. Questa volontà va I resa tenace e paziente, e gli sforzi per il progressivo passaggio dal progetto al fatto vanno lentamente resi più decisi e convinti. Se è già molto aver pensato e voluto, non basta ancora, chè il fermarsi a questa prima fase significherebbe solo una amara delusione. Più sopra ho affermato che l'obiettivo del Consorzio non può essere di natura industriale. Perché una qualche iniziativa del genere possa intraprendersi occorrerebbero: a) un territorio sufficiente ed efficiente, in grado cioè di smaltire I una vasta pr9duzione di beni di consumo e di impiegare vantaggiosamènte quelli strumentali, dato che non potendosi ovviamente pensare di far ~orgere una grande industria, si dovrebbe ripiegare sull'impianto di in4~- strie di interesse regionale, capaci comunque di concorrere per prezzi .e qualità con quelle analoghe gia esistenti nel Mezzogiorno o nel Cent!oNord; b) materie prime di piu facile reperibilità ed utilizzazione. Non ve ne sono: zolfo, ferro, carbone, metano, bauxite, sale mancano affatto, che si sappia. Anche il legno, e più genericamente i prodotti agricoli (cereali, frutta, olio, vino, mandorle, carni e latte, barbabietole, canapa, cotone, tabacco) sono appena sufficienti - se pure - ai consumi locali, e mai potrebbero essere aumentati al punto da poter essere con qualche convenienza economica elaborati per l'esportazione extra regione; e) fonti energetiche e infrastrutture; l'energia invece vi è scarsa per deficienza di cadute idriche, e nulli sono inoltre gli impianti-base; di . carattere per così dire sociale e quelli più specificatamente industri~l'i, così come inesistente è la mano d'opera specializzata. Tutto concorda quindi nel far escludere che possa procedersi ad una trastormazione dell'economia mediante iniziative industriali, e debbo credere che non vi pensino i promotori e gli amministratori del Consorz~o. 1:'la questo ha possibilità di altra natura. Non essendo propriamente montagnoso, il territorio non è classificato fra quelli di bonifica montana cui si riferisce la legge 25 luglio 1952 n. ·991. Una prima meta può-essere dunque costituita dall'ottenimento della classifica della zona fra i com- [107] ibliotec Gino Bianco
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