ciali europei e dell'alleanza atlantica, soprattutto d_cl Consiglio ll'Europa, dell'OECE, della NA '1.,0 e della CECA. Al Consiglio d'Europa sono stati presentati perfino dei progetti di statuto, ma il Comitato <lei ì\1inistri 110n ha mai dato seguito alle raccomandazioni tendenti a sollecitare la creazione di u-na università europea. Alla CECA, nel co~so della riunione clell'f\ssemblea Comune del luglio l 9551 fu presentato u11 memora11<lttrr1 tedesco in cui, tra l'altro, era detto: « Il Gover110 Federale si augura cli veder testimoniare in misura tangibile agli occhi della gioventù la volo11tà dell'unione euro1)ea, attraverso la fondazione dell'Università et1ropea, cl1c clebba essere creata clai sei Stati membri della CECA ». Il tema fu ri1)reso alla confcre11za di 1'1essina dello stesso anno; dando seguito alla proposta della delegazione tedesca, il rapporto dei capi delle clelegazio11i affermava tcstua]men te che « intorno alla Scuola e al Centro di ricercl1e potrebbero gettarsi le fondame11ta <li una Università europea 11ella quale dovrebbero insegnare insie1ne 1)rofcssori pro- ,·enienti da diversi paesi e che, come ogni t111iversità, clovrcl)be vedere riconosciuta la propria at1tonomia ». Va ricordato infine che l'art. 9 del Trattato istit11tivo <lcll'Euratom, ispirandosi ai voti ripetutamente espressi nelle varie sedi c11i alJbiamo accennato, dice che « sarà creata una Istituzione al livello u11iver ·itario » con la collaborazione dei paesi aderenti. È stato il disposto di qt1esto articolo a rilanciare la questione, e ad esso fanno riferime11to i 11uovi progetti di Uni, ersità euroJJea presentati dopo il 1057. Tali progetti possono ricondursi a due tipi l)rincipali: vi s0110 quelli che perseguono l'istituzione cli una università propriamente detta a carattere classico e altri invece che prospettano soluzioni diverse. Iniziative del secondo tipo anzi sono già ~orte, ed altre sono in preparazione. Possiamo ricordare l'Istituto della Comunità Europea per gli stuc.li universitari, sorto per iniziativa di J ean Monnet, con Io scopo di incoraggiare 11elle gra11<liuniversità la creazione di cattedre dedicate ai problemi dell'i11tegrazione europea, e che ha ricevuto da parte della Forcl Foundation un primo sussidio di 500.000 clollari; il Seminario europeo per ingegneri, cl1e von4 ebbe essere il primo passo verso la creazione di una Scuola Superiore europea di Scienze a1)plicate. Sono poi in progetto la creazione, da parte dell'UNESCO, di u11 Istituto europeo di Scienze sociali; la fondazione, da parte della Ca1nera cli Con1mcrcio di Parigi - a cui si sono associate molte altre Camere di Commercio dei vari paesi europei - di una scuola europea di preparazione agli affari, ad indirizzo post-universitario; la fondazione a Venezia di 11nIstituto europeo per l'amministrazione delle imprese, anch'esso a<l indirizzo post-universitario e col compito specifico della formazione clei quadri direttivi delle aziende. Fra i progetti del primo tipo invece v'è quello, assai elaborato, presentato dal belga Van I-Ioutte, che tende alla organizzazione di uno Studium, [58] Biblioteca Gino Bianco
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