Nord e Sud - anno VI - n. 50 - gennaio 1959

Comitato incaricato dal Consiglio dei Ministri di procedere all'esame preliminare del progetto, riunione che ha avuto luogo a Bruxelles il 3 ottobre scorso, ha richiamato l'attenzione degli ambienti culturali - non solo euro- . peistici - su questa importante questione. Dell'opportunità di creare una università europea si è cominciato a parlare seriamente al Congresso dell'Aia del 1948, allorchè il Comitato internazionale di coordinamento dei 1\/Iovimenti per l'unità europea approvò una risoluzione in cui si decideva di « appoggiare tutti gli sforzi tendenti alla rederazione delle università europee e a garantirne l'indipendenza nei confronti degli Stati e dei poteri politici ». Così l'anno successivo a Londra, nel corso di u11a riunione della Sezione culturale del Movimento Europeo, fu stabilito di promuovere delle riunioni ·periodiche di professori e di studenti, e di tenere, durante le vacanze, dei corsi che avrebbero permesso la formazione graduale di un embrione di università europea. Nella stessa riunione fu raggiunto un accordo di massima circa l'istituzione di un Centro o Istituto universitario di insegnamento specificatamente europeo. L'idea andò sempre più prendendo forma con la Conferenza europea della cultura, organizzata a Losanna nel dicembre 1949, quando i congressisti approvarono una risoluzione nella quale si raccomandava, tra l'altro, che gli studenti dei vari paesi potessero scegliere, per una parte del programma di studi, tra quelli nazionali e speciali programmi che i problemi corrispondenti trattassero su scala europea ,e che venissero istituite presso le università esi~tenti cattedre di insegnamento europeo. Inoltre si raccoma11dava la formazione di un corpo insegnante « europeo », in grado di trasferirsi da una università all'altra per dei cicli regolari di conferenze e si chiedeva che agli stu-- denti venisse consentito di frequentare, per un determinato periodo, più di una 11niversità dei vari paesi d'Europa. Furono le risoluzioni di Losanna e di Londra che portarono alla fondazione del Coìlegio d'Europa a Bruges (ricordiamo qui cl1e i principali istituti europei di insegnamento u11iversitario sono i seguenti: il Centro <li Bologna della Scuola degli Alti Studi Internazionali dell'Università J ohn Hopkins; il Collège d'Europe di Bruges; il Centre Européen Universitaire di Nancy; il Collège Européen des Sciences Sociales et Economiques di Parigi; l'Istituto di Studi Europei « Alcide De Gasperi » di Roma; l'Institut_ d'Etudes et Recherches Européennes de l'Université de la Sarre, che ha sede a Sarrebruck; l'Istituto U11iversitario di Studi Europei di Torino; l'Oesterreichisches Collège et Forschungsinstitut fiir Eur~ paische Gegenwartsku11de di Vienna; l'Università ·Cattolica Europea « Albertus Magnus » di Salisburgo. Vi sono inoltre molti altri istituti di ricerca e di documentazione). ~ problemi relativi all'istituzione di una Università europea sono stati inoltre oggetto di studi e di risoluzioni da parte dei principali organismi uffi- [57] · ·Biblioteca Gino Bianco

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