rizzo antidegasperiano del partito cattolico. Assai felicemente Valitlltti ha ·rkhiamato, contro la proposta, il monito di Churchill all'indomani dd Patto di Monaco del 1938: (( Voi avete scelto la via del disonore, per non subire la guerra di Hitler: ora avete perso l'onore, e avrete anche la guerra )), Un governo Andreotti, in altri termini, potrebbe garantire la salvaguardia di alcuni dei punti di politica economica che stannò a cuore all'on. Marzotto: ma in questa stessa misura dovrebbe poi proteggersi sullJ. sinistra cori fitte cortine di de1nagogia sociale, e combattere liberali e liberalismo politico con asprezza assai maggiore che non l'on· Fanfani. La mozione è stata all'ultimo ritirata, di fronte a quella malagodiana: ma serve ugualmente bene a stabilire le distanze tra una volontà di affermazione politica del liberalismo, e una certa mentalità di indiffei:enza agli strumenti attraverso i quali si può realizzare la tutela di certi gruppi di • • 1nteress1., ·._.·:..··.Altrettanto indicativa la polemica suscitata dall'ex deputato monarchico siciliano on. Cottone, il quale, dopo aver messo in luce il carattere alternativo delle due politiche, di svuota1nento della destra con recupero di alcuni suoi esponenti, e di alleanza con i partiti monarçhici, ha finito poi col far sua la distinzione di « C-iviltà Cattolica >> tra la (( laicità_)), accettabile, e il « laicismo >>, inaccettabile in qt1anto forma di nuova religione. Gli è stato opposto, esattamente, da parte di Orsello, che questa è, appunto, là <(' religione della libertà >> di Benedetto Croce: ma all'indomani del congresso Orsello si è visto sostituito dall'on. Cottone nella carica di vicesegretario del partito. · · Il consenso, insomma, appare tanto meno profondo quanto più esteso. Qualcuno ha osservato che _al <( partito di Malagodi >> fanno difetto, pet prima cosa, i malagodiani: la battuta implica un preciso giudizio su una direttiva politica che stenta a farsi convinzione intellettuale e morale, esperienza collettiva di politica, classe dirigente. Si sarebbe tentati di parlare, come per Togliatti, di (< una certa doppiezza)>, le cui radici andrebbero poi cercate non solo nell'esperienza dell'uomo venuto tardi negli anni alla politica, ma più indietro nel tempo, in alcune aporie del libro giovanile fatto pubblicare dal Croce 5U (< Le ideologie politiche>>: l'ardore, l'energia orgogliosa e l'integralistno liberale di un giovane uniti a un pessimismo assai adulto sugli uomini, che si riconosce poi nei metodi di governo del partito. Più preparato e di più moderna cultura politica che non gli uomini [SO] Biblioteca Gino Bianco
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