Nord e Sud - anno VI - n. 50 - gennaio 1959

È;·msotnma, tutto, o quasi, il ceto dirigente socialista, che· tra maggio e ottobre ha scelto una certa politica e tenute certe posizioni. « Quelli di noi I che:hanno·visto ciò che è accaduto in Spagna - ha dichiarato-Jules Moch,. appunto, a Edmond Taylor (T he Reporter, 26 giugno 1958)- sanno che la guerra ·civile è qualcosa che deve essere evitata in tutte le circostanze: e ciò è tanto più vero quando sapete che perderete questa guerra >>: il giudizio del leader socialista presenta una singolare somiglianza con quello cli , Domenach, che si è riportato più sopra: la Francia non voleva la guerra civile, il popolo non sarebbe sceso in piazza a difendere un regime che tutti s'accordavano a criticare (ed evidentemente nessuno meglio del Ministro clegli Interni Moch sapeva che conto fare della dimostrazione repubblicana della popolazione parigina del 28 maggio), l'opinione pubblica non credeva che De Gaulle· fosse « il fascismo >>. · Ma, comunque ciò sia, se astraiamo per un momento dalla caldissima temperatura che gli osservatori, soprattutto italiani, delle cose francesi hanno ritenuta caratteristica della crisi di maggio, se astraiamo dalle previsioni· apocalittiche e dalle ventate di massimalismo giacobino e guardiamo ai· problemi concreti che il ceto dirigente del centro-sinistra e della sin;\tra democratica si trovava innanzi e doveva risolvere in quelle tempestose giornate, non sarà difficile vedere che quegli uomini certo non meritano un applauso; ma non meritano neppure quelle critiche acerbe e quasi quel linciaggio morale di cui si è voluti farli oggetto. Poichè i radicali, i repubblicano-popolari e i socialisti, i Moch e gli Schumann, i Mollet e i Pleve11,si trovano innanzi a quella famosa alternativa che i democratici italiani si sono sentiti tante volte porre dai conservatori benpensanti e dai virtuosi dell'estrema sinistra: posti a scegliere tra fascisti e comunisti, quale sarà, dunque, il vostro atteggiamento? I democratici italiani hanno sempre replicato che la domanda era capziosa e l'alternativa erronea e che in politica deve sempre· ' esistere una terza soluzione, che consenta di evitare il ricatto totalitario,. poichè in politica le alternative non sono date in natura, ma si creano .. E cosa hanno fatto gli uomini della sinistra democratica in Francia, se non lavorare disperatamente a creare questa terza soluzione? I vecchi leaders della Quarta Repubblica, si son trovati tra la minaccia di un colpo di stato anti-repubblicano e la prospettiva di finire in un fronte popolare che sarebbe nato morto, che non avreb-be avuto forza alcuna, che non avrebbe affatto presidiato la Repubblica, ma ne avrebbe precipitata la fine. Non si può [30] Biblioteca Gino Bianco

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