Nord e Sud - anno VI - n. 50 - gennaio 1959

ministro, viene battuto, nel collegio più rosso, della città, dal capo del personale della « Simca >> divenuto famoso per aver organizzato i famosi « gruppi d'azione » che agiscono all'interno dell'azienda. Quello detla « Simca » e della tattica delle abitaziani non è un casolimite. In realtà tutta la sinistra si è rivelata incapace di adattare la propria azione e il proprio vocabolario alle nuove situazioni che hanno definitivamente superato i vecchi schemi. Con la trasformazione delle condizioni di lavoro si trasforma la coscienza operaia. In u11amonografia sul lavoro nella « Renault » un~ studioso del Centro Nazionale delìe Ricerche Scientifiche dice: << Il lavoro operaio si definisce sempre meno secondo lo schema classico del. capitale-lavoro e sempre più secondo il ruolo e la funzione dell'operaio». Questo significa che l'operaio è sottoposto all'organizzazione dell'azienda ove ha una certa posizione, un posto preciso che non gli lascia più margine per lo sviluppo della cosiddetta coscienza di classe. L'operaio, cl1e una volta era valutato in funzione del rendimento, ora esiste, nel clin1a creato dalle gr~ndi aziende francesi, esclusivamente in fu_nzione della categoria. Per questo le rivendicazioni operaie si trasferiscono dal piano del1a generica « condizione operaia )), cui i sindacati e gli uomini politici francesi rimangono (tutti) romanticamente legati, alle esigenze della partecipazione alla direzione dell'azienda. Ma su questo terreno i sindacati non seguono l'operaio. La frattura tra i salariati e il sindacato comunista è dunque determinata in prevalenza dagli errori della CGT e del PCF, ma è anche la risultante, sebbene in misura minore, di una situazione generale che vede le industrie più moderne sviluppare nuove tattiche di difesa favorite dalla mancanza di mobilità sociale e geografica (il che dà alla loro azione maggiore efficacia di quanta non possa averne la stessa tattica in altri paesi, Italia compresa) e, al tempo stesso, i sindacati e i partiti politici rimanere agli schemi di trent'anni or sono e ridursi a lottare contro i fantasmi per farsi aggredire alle spalle da pur corpose realtà insospettate. In un solo caso il sindacato ha reagito con prontezza alla nuova situazione: è il caso di Saint-Nazaire e della sezione locale del sindacato cattolico. E a Saint-Nazaire, capitale dell'agitazione degli operai dei cantieri navali, centrale comunista da trent'anni, il capo del locale sindacato cattolico ha battuto distanziandoli enormemente i comunisti e l'UNR. Questo prova che le responsabilità di Thorez, prigioniero della « pauperizzazione [118] BibliotecaGino Bianco

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