Nord e Sud - anno VI - n. 50 - gennaio 1959

È il fatto che vi siano stati oltre due milioni di elettori comunisti a violare il 28 settembre le consegne del partito che re11de interessante il « caso )> del PCF. Se le diserzioni si riducessero a un milione di voti, come pretendevano il governo e i gollisti, il fenomeno non sarebbe gran che importante. Il PCF ha, infatti, da anni, circa un milione di voti fluttuanti, che ora g-uadagna e ora perde, a seconda che vi siano 11elpaese correnti anarcoidi, protestarie o meno. Col successo del « rassemblement >> gollista il PCF perdette voti nel 'SI, col crollo del <e rassemblement >> li riguadagnò nel '56. Il 23 novembre ha perduto in totale 1.600.000 voti, ma il 30 novembre, nonostante che avesse ritirato dalla competizione per il secondo turno un centinaio di candidati e nonostante che nor1 vi fosse più alcun motivo di votare il candidato comunista spesso preceduto da molti altri candidati, il PCF ha recuperato circa mezzo milione di voti. Come si vede il conto torna: in rapporto al ~56il PCF avrebbe perduto, se avesse potuto utilizzare tutte le proprie possibilità, un milione di voti. Thorez, nel suo rapporto al co1nitato direttivo riunitosi a Ivry il 4 ottobre, previde che per molto tempo ancora il partito non avrà i 5 milioni e mezzo di suffragi sui quali credeva di essersi stabilizzato. Nella migliore delle ipotesi esso potrà toccare in futuro la punta di quattro milioni e mezzo di voti. Thorez pensa probabilmente, e molti sono d'accordo con lt1i su questo punto, che se il PCF può risolvere il problen1a del recupero dei voti <<erranti» (un milione), non recupererà mai più i voti perduti per setnpre e che, perciò, denunciano una crisi del comunismo francese. Una crisi violenta, improvvisa che lo stesso Mollet non a,,eva osato prevedere. Il leader socialista, infatti, basandosi sulle passate esperienze, aveva previsto che il 28 settembre un milione circa di comunisti avrebbero votato « sì >>. Egli non si azzardava in profezie pericolose : sapeva soltanto che il PCF << abusa», così egli si esprimeva, quando non vi sono richiami superiori alla iotta di classe a contrastarlo, di un milione di voti. I risultati sono pertanto superiori alle previsioni. È necessario, dunque, chiarire le caratteristiche di questo fenomeno. l)ra, quali sono queste caratteristiche? In tredici dipartimenti (Ariége, Aude, Aveyron, Gers, Tarn, Tarn-et-Garonne, Haute Garonne, che sono i dipartimenti del bastione radicale del sud-ovest, antigollista e antimen- [110] Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==