Nord e Sud - anno VI - n. 50 - gennaio 1959

Iscritti Cancellati Saldi Murge Tarantine 10,49 13,28 -2,79% Murge Salentine 8,11 11,72 -361"% ' o Versante d'Otranto 9,92 13,29 · --3,37 % Lecce 17,24 14,93 + 2,31"% Tavoliere di Lecce 10,42 12,30 -1,88 % Agro di Brindisi 15,03 14,58 + 0,45% Abbastanza uniforme t complessivamente non alta diffusione della spinta emigratoria, con l'eccezione, tuttavia, di Lecce: che è la n ormale eccezione dei capoluoghi di provincia, e alla quale ,ta aggiunta l'ec cezione di Brindisi. Anche Brindisi, infatti, fa registrare un attivo (12.087 iscritti contro 10.813 cancellati, pari a ·1.274 unità e, percentualmente, al 2,16 % della popolazione della città al 4-XI-1951); sicchè la_restante zona brindisina fa a sua volta registrare t1n deficit di 745 unità pari all'l,30 % della popolazione· al 4-XI-1951. Merita tuttavia rilievo il fatto che le zone più lontane della Terra d'Otranto, le zone cioè situate alla estremità del la penisola (Murge tarantine e salentine, Versante d'Otranto), sono le più passive dal punto di vista migratorio; mentre le zone più vicine al cuo re della Puglia sono meno passive (Tavoliere di Lecce e Agro di Brindisi, a parte Brindisi). Murge taranti11e, Murge salentine, Versante d'Otranto e Tavoliere di Lecce fanno anche registrare, a conferma delle loro scarse capacità di attrazione, una bassa percentuale di iscritti. Lecce e Brindisi - città amministrative per eccellenza, specialmente la prima - solo in piccola parte riescono a contenere l'esodo che muove dalle zone attigue. Vero è anche però che tale esodo - data la posizione periferica della regione otrantina - dà l'impressione di essere inferi ore alla potenzialità del la zona in questo campo. Ad ogni modo,è indubbia la spinta nel senso s ud-nord diretta principalmente verso l'asse Taranto-Bari; e ciò spiega anche perchè il Tavoliere di Lecce e la zona brindisina denuncino un passivo n otevolmente minore di quello delle zone più meridìonali di Terra d'Otrant o. 8. Capitanata e Terra cli Bari·. Sono queste le zone in cui più rapido e notevole è stato il progresso generale della Puglia dopo l'unità d'Italia: progresso particolarme nte rapido e notevole per quanto riguarda lo sviluppo dell'agricoltura, a l punto [102] Biblioteca Gino Bianco

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