Nord e Sud - anno V - n. 49 - dicembre 1958

. ( attrazione di una ·determinata provincia. Ecco ad ogni modo un quadro del rapporto, in ciascuna provincia, fra movimento provinciale e totale del movimento migratorio intermeridionale . Movimento provinciale Movimento intermeridionale % di Provincia A B A su B Campobasso 4.142 4.676 88,57 Chieti 4,619 I 5.986 77,16 L'Aquila 2.445 3.149 77,64 Pescara 3.419 5.408 63,22 Teramo 5.720 6.402 89,34 Avellino 4.987 7.039 70,84 Benevento 3,366 4.818 69,86 Caserta 6.797 9.778 69,51 Napoli 20.686 27.842 74,29 Salerno 12.161 14.917 81,52 Bari 8.792 12.323 71,34 Brindisi 2.205 4.245 51,94 Foggia 6.216 7.770 80,00 Lecce 6.231 7.986 78,02 Taranto 3.514 6.280 55,95 Matera 1.415 2.083 67,93 Potenza 3.443 3.924 87,74 Catanzaro 6.556 8.421 77,85 Cosenza 9.401 10.724 87,66 Reggio Calabria 5.156 6.715 76,78 Anche in questo settore la parte dei capoluoghl di provincia è molto rilevante. Essi assorbono, infatti, 41.132 unità delle 183.271 del movimento intermeridionale, con una percentuale del 22,44 %-Questi dati riguardano le iscrizioni soltanto; si noterà tuttavia che la percentuale del 22,44 % relativa ai capoluoghi di provincia sul movimento intermeridionale è leggermente inferiore a quella relativa agli stessi capoluoghi nel complesso del movimento migratorio meridionale (che è, come sappiamo, del 24,88 per cento). Vediamo ora di fissare - nel modo più analitico possibile - gli scambi che avvengono fra le varie provincie meridionali. Le q·uattro provincie abruzzesi di Chieti, Teramo, L'Aquila e Pescara l hanr10 un interscambio notevole fra loro; ma fuori dell'ambito regionale [86] Biblioteca Gino Bianco

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