Nord e Sud - anno V - n. 49 - dicembre 1958

I Circoscrizioni 1951 1955 1956 1957 Centro-Nord 95,78 96,65 95,62 95,59 . Meridione 95,69 96,02 96,04 96,08 Isole 97,64 97,96 97,97 97,98 Cioè a dire, la popolazione maschile è in graduale diminuzione relativa nel Centro-Nord e in graduale aumento relativo nel Meridione e r~elleIso!e: il eh~ costituisce un'inversione del rapporto fra le varie parti d'Italia un secolo fa ed una prosecuzione della tendenza meridionale nel- - !"ultimo cinquantennio. ' . In.fine, per il 1957, e solo per quest'ultimo anno, disponiamo di una divisione per sesso dei dati relativi al movimento migratorio. Ecco i quozienti di mascolinità che se ne ricavano per le singole circoscrizioni e per tutta l'~talia: I• Circoscrizioni Movimento con gli altri comuni Movimento con l'estero Iscritti Cancellati Totale Iscritti Cancellati Totale Centro-Nord 93,96 !)2,15 93,09 . 102,09 106,2'7 104,95 Meridione 92,53 95,38 94,10 156,21 114,93 118,01 Isole 103.28 105,22 104,32 154,25 121, 77 126,85 I ITALIA 94,53 94,14 94,34 114,44 112,50 112,90 Le migrazioni interne impegnano, dunque, in linea generale, gli elementi dei due sessi in misura pressappoco eguale al loro rapporto sul totale della popolazione, fatta eccezione però per le Isole, per le quali la parte dei maschi è chiaramente prevalente in tutti i settori delle migrazioni. È pertanto da ritenere che le migrazioni interne impegnino per lo più · tendenzialmente (e a parte sempre le Isole) interi nuclei familiari anzichè singoli individui isolati. Il contrario fa ritenere, per le migrazioni all'estero, la netta prevalenza dell'elemento maschile. La conclusione forse più importante che si può trarre da questa rapida analisi del movimento demografico meridionale nel più ampio quadro del movimento demografico italiano durante gli ultimi sei anni è che non Si sono avuti in tale periodo mutamenti sostanziali negli aspetti e nei problemi del movimento della ·popolazione nel Meridione d'Italia [65] Bibliot ca Gino Bianco

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