Nord e Sud - anno V - n. 49 - dicembre 1958

avevano poi perduto la loro occupazione e nella categoria dei disoccupati in cerca di prima occupazione. ½.nche in queste due categorie la situazione del Meridione risultava nel 1956 più aggravata di quanto lo fosse la situazione della altre circoscrizioni del Paese : Forze di lavoro non occupate (migliaia di unità) Circoscrizioni già occupati in cerca di prima occupazione 1955 1956 1955 1956 Centro-Nord 525 654 (+24,3%) 416 436 (+ 4,8%) Meridione 226 367 (+62,4%) 136 199 (+46,3%) ' ! 149 ( +23,1 %) . 62 (+ 5,1%) Isole ,· 121 59 ~' ITALIA 873 1.170 (+34,0%) 611 697 ( + 14,1 %) Come abbiamo già detto, i dati sono inficiati da una certa disparità di rilevazione. Effetto negativo sul buon esito della rilevazione stessa ebbe 1·anticipo di essa nel 1956 rispetto alla data alla quale era stata tenuta nel 1955 (il 21 aprile invece che 1'8 maggio): infatti, essendo il tempo nella seconda metà di aprile del 1956 inclemente, ed impropizio perciò allo svolgimento dei lavori agricoli, edili etc., ne risultò un aumento delle forze di lavoro non occupate che va al di là di ogni verosimiglianza, specialmente nel settore dei già occupati. Pure, nonostante tutto ciò, il .confronto fra le due indagini, per inattendibili che possano essere i dati asso- , luti e per quanto l'accennata sfasatura stagionale sia più rilevante per il Sud; riflette assai da vicino quelli che sono i reali rapporti fra le varie parti del Paese in fatto di occupazione, e denunciano pertanto con sufficiente attendibilità la situazione relativamente e progressivamente più grave della occupazione nell~ regioni meridionali. Per gli anni 1955-56-57 disponiamo dei dati riguardanti 1~ ripartizione della popolazione per sesso. Da questo punto di vista, i maschi erano in Italia 24.096.907al 31-XII-'55;24.274.516al 31-XII-'56; e 24.439.723 al 31-XII-'57. Le femmine erano alle stesse date rispettivamente 25.093.604, 25.280.474 e 25.455.560. I quozienti di mascolinità (maschi per 100 femmine) furono quindi nei tre anni 96,02; 96,02 e 96,00. Nel 1951 il quoziente era stato di 95,98. Ed ecco invece i rispettivi quozienti di mascolinità delle singole circoscrizioni del Paese : I [64] Bibl·ioteca Gino Bianco ...

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