Anche in questo caso, ed anzi soprattutto in questo caso, le medie nazionali sono le risultanti di componenti circoscrizionali divergenti fra loro, come apparirà chiaro dalla seguente tabella : Circoscrizioni 1952 1953 1954 1955 1956 1957 . quozienti di natalità Centro-Nord 14,5 14,3 14,4 14,3 14,5 14,7 Meridione 23,5 23,3 24,0 23,5 23,0 23,2 Isole 22,9 22,4 23,4 22,9 22,6 22,7 quozienti di mortalità Centro Nord 10,2 10,2 9,4; 9,5 10,5 10,2 Meridione 9,6 9,5 8,5 8,3 9,2 9,0 Isole 9,7 9,2 8,5 8,5 9,0 9,1 Mentre, dtJnque, i quozienti di mortalità delle tre grandi circoscrizioni del Paese sono assai vicini fra loro, con divergenze che non superano di regola il punto, i quozienti di natalità sono, invece, nel Centro- . Nord fortemente inferiori (in media di otto o ·nove punti) a quelli del Meridione e delle Isole. Di conseguenza, mentre nel Centro-Nord l'eccedenza naturale si aggira ogni anno fra il 4 ed il 5 %o, nel Meridione e nelle Isole essa si aggira invece sul 15 %o• Circoscrizioni 1952 1953 1954 1955 1956 1957 . eccedenza naturale per 1.000 abitanti Centro-Nord 4,3 4,1 5,0 . 4,8 4,0 4,5 Meridione 13,9 13,8 15,5 15,2 13,8 14,2 ' Isole 13,2 13,2 14.9 14,4 13,6 13,6 Si tratta, come si vede, di differenze nette e costanti, che caratterizzano con forti contrasti la ripartizione circoscrizionale del movimento naturale della popolazione in Italia. Invero, già alla vigilia del secondo conflitto mondiale l'eccedenza naturale era fra le popolazioni meridionali [58] Bibrioteca Gino Bianco
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