GIORNALEA PIÙ VOCI Nelle sabbie mobili Gli avvenimenti siciliani dimostra110 ancora una volta che cosa accade quando, invece di decapitare le clientele, ci si preoccupa di assimilarle: si affonda nelle « sabbie mobili». Non c'è stata in Sicilia, c©me comunemente si crede - o si vuol far credere dagli ambienti interessati ad approfittare della crisi siciliana per mettere sotto accusa il ~istema dei partiti - una lotta frontale tra oscuri esponenti dell' « apparato » e qualificati « notabili », ricchi di largo seguito fra l'elettorato. In Sicilia c'è stata U}?.arissa di consorterie, alcune delle quali, forse le peggiori, si erano camuffate nientemeno che come anticlientelistiche o addirittura come innovatrici. Ci mancherebbe altro che, in base alle interpretazioni correnti delle vicende siciliane, si debba ora considerare La Loggia come l'espressione di un moderno partito politico organizzato e Milazzo come il simbolo dell'indipendenza dell'uomo politico, ribelle alla tirannia degli apparati! È vero invece quello che ha scritto La Voce Re- ·pubbticana, e che vale come monito severo per gli onorevoli Fanfani, Rumor, Gullotti, ecc.: chi semina La Loggia raccoglie Milazzo. Il governo di La Loggia: un governo aperto, anzi sbracato· verso l'estrema · destra. Il governo di Milazzo: un governo aperto, anzi sbracat~ verso l' es tre➔ ma destra e verso l'estrema sinistra. Purtroppo la gran parte di coloro che hanno gridato allo scandalo contro il governo di Milazzo, contro l'accordo di Milazzo con i comunisti, si sono ben guardati dal farlo quando La Loggia era salito al potere e vi si manteneva con accordi soprabanco e sottobanco con i fascisti ed i monarchici, tra i quali particolarme~te grave quello diretto a svuotare di contenuto meridionalistico la Società Fina11ziaria. Noi abbiamo il legittimo orgoglio di essere fra quei pochi che hanno sempre giudicato come meritava di essere giudicato il governo di La Loggia; e possiamo ben dire quindi che il governo di Milazzo è il risultato di un osceno guazzabuglio qualunquistico. Al tempo stesso, però, diciamo che non può non considerarsi c.orrieopportuna, ancl1e se giunta in ritardo,, la liquidazione di quell'on. Gullotti che non poche responsabilità ha avuto nell'ingarbugliare la situazione f351 Biblioteca Gino Bianco
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