schieramento democratico. Per raggiungere un risultato che soddisfi questa elementare esigenza dello sviluppo degli istituti democratici nel nostro · Paese non vale constatare il fallimento di questa o quella iniziativa politi- - ca, la debolezza o gli ~rrori di questo o quel gruppo: poichè il problema fondamentale della vita pubblica in Italia resta, e resterà ancora per molto tempo, quello dei ·rapporti fra forze laiche e forze cattoliche, poichè lo stesso avvenire_del socialismo in Europa è condizionato dalla presenza di 11n forte schieramento di partiti democristiani, poichè la secessione comunista continua con tutte le conseguenze di ordine interno e internazionale, può sembrare che alla sinistra democratica e al socialismo democratico si offra la possibilità di scegliere anche in Italia tra due prospettive: la prima, che potremmo definire di tipo tedesco, è quella dell'opposizione ad una maggioranza di governo democristiano con appendici di centro destra; la seconda invece è quella di tipo austriaco cui faceva allusione Matteotti nel citato articolo e che adduce alla formula dell'apertura a sinistra1 la quale recherebbe anche al socialismo italiano il beneficio dell'esperienza di << realismo governativo» e _allecorrenti più avanzate e più moderne della democrazia cristiana un'occasione per ingaggiare una battaglia vittoriosa contro le correnti più reazionarie e clericali. E ricorderemo che quello austriaco è forse il solo socialismo europeo che abbia una vigorosa tradi- . • · zione di costruttività politica e che soprattutto esso è quello che nel ventesimo seco!o ·ha una più gloriosa tradizione teorica, anzi la più conseguente e rigorosa e la più innovatrice: per un ventennio il cosiddetto « austromarxismo » è stato la sola scuola europea di marxismo. E in verità, a ben guardare le cose fuori da ogni deformazione polemica e passionale, alla sinistra democratica non è offerta la possibilità di .scegliere. Un'analisi, appena superficiale, dei dati della situazione italiana consente di rilevare che non v'è analogia possibile tra il nostro e quei paesi europei - come la Germania - dove il socialismo può con tutta tranquillità svo!gereun ruolo di opposizione.A parte i problemi che sono propri della nostra condizione arretrata rispetto agli altri paesi del1'area occidentale, noi abbiamo la particolarità: 1) di un partito di maggioranza, democristiano, formato di soli cattolici e incalzato e controllato da organizzazioni clericali, e in cui sono rappresentate esigenze che sono portate da interessi di sinistra e esigenze. che sono portate da interessi di de- [28] Biblioteca Gino Bianco
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