1) la creazione della scuola unitaria per i ragazzi dagli_ 11 ai 14 anni~ che sola garantisce la rimozi.one di ogn,i c~iterio di preclusione e predet~rminazione della carriera scolastica) resa così aperta a tutti i capaci, indipendentemente dalla loro provenieriza sociale; 2) la diffusione di istituti professionali che educhino e preparino i giovani uscenti dalla scuola media unitaria all'esercizio dell'attività professionale in Yelazione coi bisogni dell'ambiente visto nelle sue prospettive di sviluppo; 3) l'adozione di misure e la creazione di istituti idonei ad elevare sempre di più la cultura generale e la preparazione professionale dei maestri; e tutte le iniziative capaci di meglio adeguare l'azione del maestro alle situazioni e alle esigenze di sviluppo della società meridionale nelle sue diff erenziazioni locati; e infine i provvedimenti idonei a rendere effettivamente possibile la presenza conti11ua del maestro nella· sede della sua scuola; ,. 4) la creazione di centri culturali e sociali nelle comunità contadine) centri e circoli con la partecipazione degli insegnanti della scuola primaria e media, di assistenti sociali, di animatori popolari) in collaborazione con tecnici specializzati (urbanisti, agronorni, medici) assistenti sanitari, sociologi, psicologi, ecc.). , Il Congresso AUSPICA che) te'!lendo conto di queste esigenze di una trasformazione relle strutture scolastiche, il Piano decennale dell'a scitola sia soprattutto volto - per qitanto si riferisce in special 1nodo al Mezzogiorno - a curarne il soddisfacimento con un'ampia destinazion.e di fon.di in aggiunta agli stanziamenti normali di bilancio; IMPEGNA pertanto gli Organi Direttivi, di fronte alle scadenze vicine dell'unificazione del Mercato Europeo, dell'automazione e delfincessante progresso tecnologico, a promuovere iniziative sociali e culturali che tendano non solo a trasformare la scuola e a prepararla ai nuovi compiti di specializzazione e qualificazione tecnica, ma a modificare simultaneamente la men,talità e la cultura della società adulta, ed in particolare dei ceti medi intellettuali, perchè esercitino uno stimolo morale e culturale di rinnovamento civile) economico, sociale; ADDITA infine nella Costituzione di una Commissione d'inchiesta sulle prospettive di svi'luppo della società meridionale, di concerto con la Associazione _per gli interessi del Mezzogiorno, e nella elaborazione di piani di sviluppo scolastico a livello regionale, gli strumenti più idonei per ancorare la scuola alle realtà locali, ne! quadro di una visione complessiva della politica di sviluppo e dell'inserimento del Mezzogiorno nel sistema dei traffici mondiali. [19] Biblioteca Gino Bianco
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