\ con gli altri, quando si considerano i problemi dell'educazione in questa fase di sviluppo economico e di costruzione di una nuova vita civile nei Mezzogiorno. APPENDICE MOZIONE RISOLUTI,'A DEL QUARTO CONGRESSO NAZIONALE DI PEDAGOGIA. Il IV Congresso Nazionale Pedagogico, svoltosi a Lecce dal 20 al 23 ottobre 1958: UDITE le relazioni generali dei proff. ROSSI DORIA e ISNARDI sul problema della scuola in funzione della ricostruzione tecnica, economica e sociale del Mezzogiorno, ne riconosce il valore di realistica e innovatrice messa a punto in confronto alla tradizionale conceziorie dei problenii della educazione; TENUTO CONTO dell'apporto critico e costruttivo offerto dal largo dibattito seguito; CONSIDERATO CHE la Scuola, di fronte al processo in atto di svilitppo economico e all'esigenza finora insoddisfatta di mutare i rapporti sociali e gli atteggiamenti psicologici, è ri1nasta sostanzialmente· estranea e staccata dai fatti di sviluppo che vanno rompendo l:'immobilismo .... AUSPICA che: 1) l'indirizzo e l'andamento della Scuola non rimangan.o estranei alla problematica meridionalistica clie domina z♦a vita della comunità nazionale; 2) l'insegnante sia posto nelle condizioni di acquisire la consapevolezza dell'importanza del pensiero nieridionalista nella cultura scolastica ital'iana, perchè tragga piena coscienza del suo compito e della realtà storica e ambientale in cui si pongono i problemi pedagogici e scolastici che ogni giorno deve affrontare; 3) il problema della scuola - che ha sempre rappresentato un dato fondamentale della letteratura meridionalista e, pur innestandosi sul filone tradizioriale, si apre oggi ai problemi nuovi ed all'a realtà economica differenziata e dinamica - sia studiato nei suoi nessi con i problemi della politica di sviluppo delle regiorzi meridionali (l'industrializzazione, la politica dell'a spesa pubblica, l~ redditività agricole, l'eniigrazione e la redistribuzione della popolazione, ecc.) visti nella loro fandamentale unità; SOTTOLINEA l'esigenza di una scuola volta a dare una coscienza morale e politica ai ceti popolari:e ai contadirii del Mezzogiorno, capace di inserire la classe intellettuale nel movimento contadino meridionale; e non solo , resa qualitativame1ite adeguatq ai reali bisogni di questi ceti, ma altresì qualitativamente articolata in modo da divenire atta ad assecondare la varie e differenziata dinamica sociàle. A questo fine il Congresso INVOCA le seguenti trasformazioni e innovazioni delle strutture educative e scolastiche del nostro Paese: [18] Bibiioteca Gino Bianco
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