Nord e Sud - anno V - n. 49 - dicembre 1958

mondo economico moderno, dalla loro capacità di associarsi in organizzazioni di tipo cooperativo o simile, che sole possono garantirle sui mercati sia di acquisto che di vendita e permetter loro il regolare accesso al credito e il continuo aggiornamento tecno!ogico. Questo spiega le partico!ari difficoltà· ed incertezze della industrializzazione e del rnoderno sviluppo agricolo del Mezzogiorno e la giusta, insi-- stente richiesta che lo Stato assicuri, con il suo intervento, sia la creazione di generali attrezzature e di alcuni grossi impianti, sia la tutela di alcuni trattamenti di privilegio, sia, infi~e, l'organizzazione di servizi tecnici di assistenza e di controllo a favore degli operatori economici. Questo, tuttavia, spiega anche perchè sempre più l'attenzione di coloro che si dedicano allo studio e al promovimento dello sviluppo economico del Mezzogiorno si rivolga agli aspetti umani del processo di trasformazione economica, ossia agli aspetti che più direttamente interessano gli educatori. Dal punto di vista umano, e quindi educativo, le esigenze fondamentali che lo sviluppo economico e .civile del Mezzogiorno impone di soddisfare sono di tre ordini: sul piano della formazione tecnica professionale, su quello della formazione individuale delle persone, e su quello della formazione civile delle collettività. È ovvio, infatti, che la trasformazione economica indicata come possibile e necessaria, oltre che un processo di qualificazione professionale dei lavoratori (nel senso più ampio della parola) per i diversi settori produttivi e a tutti i livel1i, richiede la formazione di individui altamente dotati insieme di spirito d'iniziativa e di capacità imprenditoriali, da un lato, e di disciplinato spirito associativo e di senso di responsabilità civile, dall'altro. Senza l'uno e senza l'altro, infatti, le piccole e me- .die imprese agrico!e, industriali e commerciali, le loro organizzazioni e associazioni, come pure i mo!teplici servizi pub1 blici, con i quali si costr11isce una moderna società di uomini liberi ed efficienti, non possono sussistere. Una attenta considerazione di questi aspetti umani del processo di sviluppo economicoe civiledel Mezzogiornoporta, sul piano educativo,a una serie di conclusioni, sulle quali - a quel che mi risulta - troppo poco si è finora meditato e ragionato. Un primo ordine di conclusioni riguarda il rapporto tra la scuo!a, ossia il processo educativo, e lo sviluppo economico. Nelle società, in cui lo sviluppo economico in generale e quello indu- [14] Biblioteca Gino Bianco

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