saria intensa emigrazione - mostra come, in sostituzione di una politica scolastica indifferenziata, occorra svilupparne una con precise differenziazioni; e mostra altresì come gli stessi metodi educativi abbiano bisogno di adattarsi alle diverse situazioni per non restare estranei alla realtà e alla problematica delle popolazioni. 4. L'emigrazione, aspetto centrale dello sviluppo del Mezzogiorno. - Da quattro a cinque milioni di meridionali (ossia un quarto della popolazione totale) vivono nelle zone agricole povere nelle quali una, sostanziale riduzione delle densità degli insediamenti costituisce la inevitabile prospettiva e la condizione stessa per la ricostituzione di un nuovo tollerabile equilibrio tra risorse e popolazione. Una parte non precisabile del~a popolazione agricola nelle stesse zone ad agricoltura intensiva suscettibili di sviluppo è anche in esuberanza rispetto agli attuali e ancor più ai futuri fabbisogni di mano d'opera in agricoltura. Il trasferimento dall'una all'altra attività e dall'uno all'altro luogo è, pertanto, un fenomeno che nei prossimi decenni interesserà oltre tre milioni di meridionali (ossia poco meno di due milioni di uomini in età da lavoro). E questo senza tener conto degli incrementi naturali di popolazione cl1e nelle zone agricole ora indicate sono più co- .spicui che nelle altre. .. Per quanto ottimisti s1 possa essere nei riguardi della industrializzazione I • meridionale, è probabile che solo una parte di queste eccedenze agricole possa trovare impiego adeguato nei nuovi centri agr1coli e industriali e in genere nelle attività non agricole che si svilupperanno nel Mezzogiorno. Per un'altra parte l'emigrazione verso altre regioni d'Italia e verso l'estero rappresenterà l'unica via per sottrarsi ad un destino di sottoccupazione e di - redditi trop,po bassi. Le prospettive di assorbimento, a differenza di altri tempi, appaiono oggi buone sia su s1cala nazionale che su scala europea:, purchè coloro che emigrano siano in grado di superare rapidamente il dislivello tra la loro capacità tecnica e cµlturale attuale e quella che è loro richiesta nelle attività e nei paesi verso i quali possono trasferirsi. L'emigrazione, intesa nel più largo senso, di trasferimento da attività ~gricole a non agrico~e e da un luogo a un altro, rappresenterà, perciò, un aspetto centrale dello sviluppo eco1:1omicoe civile del Mezzogiorno. L' emigrazione costituirà, qui11di,ùn problema centrale anche in campo educativo, - e in un triplice senso. · (11 l Bi lioteca Gino Bianco
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