i11iziali.Ne è previsto un co11cretosviluppo, anche se magari a lunga sca.. . <lenza: la ditta Walsum, ad esempio, che conta· oggi 6.000 salariati, calcola di giungere a ingaggiare man mano 2.000 italiani, di cui finora ne sono arrivati circa 200. Per adesso gli inizi sono ancora modesti: incoraggjante tuttavia il fatto che alcuni fattori negativi, dal lato umano come in Inghilterra, o da quello tecnico come nel Belgio, sembrano qui assoluta- , mente mancare. Non è inverosimile che, pur in modeste dimensioni, l'ingaggio nelle miniere tedesche finirà col rappresentarè un contributo alla nostra occupazione ed alla nostra economia. ALOISIO RENDI Urbanistica e amministrazione a Napoli* Con questa relazione si vuol portare ai lavori del Congresso il contri~ buto di una esperienza, dell'esperienza vissuta a Napoli in questo dopoguerra. Ciò sarà utile a far meglio comprendere la situazione della città e la politica amministrativa che nel settore urbanistico vi si è svolta in questi ultimi anni. Si tratta di una esperienza interessante, non soltanto per le condizioni singolari di Napoli, che può ancora vantare a buon diritto il titolo di capitale· del Mezzogiorno solo per la sua grave - depressione economica e sociale, ma anche per il fallimento di alcune iniziative con le quali si era tentato di dare alla città, in armonia con le altre provvidenze legislative e finanziarie operanti nelle regioni meridionali, lo strumento tecnico-giuridico (Piano Regolatore) indispensabile alla sua ricostruzione e al suo sviluppo, e fornire, nello stesso tempo, i mezzi finanziari e gli incentivi (fondi e disposizioni della Legge Speciale) perchè il Piano potesse realizzarsi. A questa esperienza io ho partecipato come amministratore di Napoli per circa otto anni.· Durante questo periodo, ed anche negli anni successivi, ho seguito le vicende della città ed ho potuto cogliere dal vivo i vari aspetti dei problemi napoletani. Nel corso di questa relazione dovrò, pertanto, far cenno alla mia opera, quando essa è legata a queste vicende. (*) Questo è il testo della relazione che il nostro Ferdinando Isabella ha Jetto ~l Congresso Nazionale di Urbanistica, tenutosi in Bologna nello scorso ottobr~, [106] Biblioteca Gino Bianco ' ,
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