Nord e Sud - anno V - n. 49 - dicembre 1958

I' ' il numero è tuttavia soddisfacentemente ridotto. In un secondo tempo del ·· suo periodo d'istruzione, il minatore viene spostato per tre mesi ad un determinato settore dei pozzi, adibito a cantiere scuola, per imparare il lavoro sul carbone. Terminata l'istruzione, potrà passare al lavoro a cottimo. I passaggi da vagonista a minatore, e da allievo· a cottimista, avvengono in pratica a discrezione dei capireparto, che decidono se e quando i novellini hanno raggiunto la qualificazione richiesta : « tale decisione dipende dalle attitudini professionali del nuovo minatore e dalìe esigenze di lavoro>> (9), o « dalle esigenze della miniera>> ·(10), ciò che può destare irritazioni fra i minatori che non vedono l'ora di giungere al cottimo e già deplorano l'esistenza del periodo d'istruzione, non previsto ad esempio nel Belgio. Tuttavia il periodo d'istruzione è rimunerato: il lavoratore celìbe di 19 anni e oltre riceve nelle sei settimane in superficie 305 marchi al mese di ·guadagno netto (1 marco == 150 lire, per cui circa 46.000 lire); come vagonista, nel primo mese al fondo, 334 marchi, pari a 50.000 lire (11). Nei tre mesi di apprendistato, egli guadagna rispettivamente 54.000,· 61.000 e 75.000 lire; quest'ultima paga è quella del mano-. vale cottimista nel suo primo anno di attività. Il lavoratore coniugato con tre figli riscuote uno stipendio maggiorato del 20 % circa. Secondo l'uso tedesco, dell'apprendistato, il manovale può diventare apprendista picconiere e dopo altri due anni di pratica ed un esame raggiungere il grado di picconiere (Hauer) che ·comporta paghe assai elevate; come pure seguendo speciali scuole minerarie può giungere a gradi più elevati dell'organizzazione dell'impresa. Ciò è però piuttosto teorico per il minatore italiano, 1 interessato quasi esclusivamente al guadagno immediato. Per lui vi sono particolarmente sgradevoli sorprese nel fatto che in Germania le tasse si paghino, e sul serio : il salario medio per turno è, effettivamente, di 24 marchi (media del cottimo p.el 1956; il minimo contrattuale è di 20 marchi); il guadagno mensile di 26 turni sarebbe dunque di 562, oltre a un premio per turno di lavoro effettivo, in totale altri 65 marchi. Ma oltre ad una trattenuta sui salar.i dei manovali (che viene a cessare' quando si di9) « Il Minatore)), numero speciale <li Der Ku·mpel, giornale della società mine- , raria di Walsum, numero speciale in lingua italiana, s.d., p. 3. (10) « Foglio informativo per minatori nuovi assunti presso' l'Eschweiler BerwerksVerein (EBV) in Kohlscheid - circondario di Aquisgrana )), s. d., in lingua italiana. (Il) Queste cifre dal citato << Vita nuova>> e dal suo allegato, dati del 1-6-1957, [104] Biblioteca Gino Bianco

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