colo, una prof onda trasformazione della società agricola e un imponente . . . movimento en11grator10. . 11 progresso agricolo, disegualmente distribuito nel lungo periodo indicato e non accompagnato da un parallelo sviluppo industriale, ha consentito di vivere - _meglio e non peggio di prima, anche se a livelli assai bassi - a una popolazione, che nello spazio di un secolo e mezzo si è, malgrado la emigrazione, quasi triplicata. La società agricola, a sua volta - se anche ha conservato parecchi aspetti dell'antica precarietà e dipendenza nelle relazioni sociali e contrattuali - si è sempre più largamente trasformata in una società contadina con prevalenza di piccoli produttori indipendenti. I movimenti migratori - iniziati con l'epoca del1 la grande emigrazione transoceanica e continuati in epoca più recente· con le modeste e oscure correnti verso il Nord e i paesi europei - trasferendo dal Mezzogiorno in altri paesi o regioni, nei sessant'anni tra il 1871 e la seconda guerra mondiale, oltre 3 milioni e mezzo di meridionali, hanno, da un lato, alleggerito un drammatico squilibrio e operato, dall'altro, molteplici,. anche se oscuri e modesti mutamenti. interni nella società meridionale. Se, per effetto di questi processi, quindi, il passato immobilismo meridionale appare per lo meno relativo, e deve essere giudicato diversamente da come comunemente si fa, è certo anche che nessuno di quei processi è stato di natura e di intensità tale da modificare nel tempo il carattere fondamentale della società meridionale. Questa, infatti, sino alla seconda guerra mondiale, è rimasta una societa prevalentemente agricola, dominata dai contrasti e dalle lentezze di una struttura fondiaria a prevalente proprietà redditiera, •caratterizzata da una corrispondente_ persistenza di rapporti po!:itici, consuetudini civili, abiti psicologici, indirizzi culturali di tipo tradizionale, che il mancato sviluppo industriale e la stessa deficienza delle attrezzature economiche e civili tendevano a conservare sostanzialmente immutati nel tempo. Orbene, questa situazione, il ,cui progressivo logoramento era già evidente in passato, si è rotta pal:esemente e, a giudizio unanime, definitivamente negli anni seguiti alla fine della seconda guerra mondiale e la sua liquidazione procede con ritmo ogni giorno più rapido. Le conseguenze di questa rottura e liquidazione dell'immobilità passata [8] Biblioteca Gino
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