Nord e Sud - anno V - n. 48 - novembre 1958

zione e la generale vicenda storica delle regioni meridionali nel periodo post-unitario. Naturalmente altri anche importanti problemi vi sono, che qui o non si sono considerati o si sono soltanto accennati per ili loro carattere più periferico rispetto al punto di vista sopra esposto. A conclusione, preferiamo richiamare l'attenzione piuttosto sul carattere profondamente unitario che la storia demografica meridionale presenta dall'Unità in poi, pur attraverso la grande varietà di vicende che noi abbiamo cercato di ricostruire nei suoi tratti principali, e che ha ormai raggiunto 11nadurata quasi secolare. Incontestabilmente, il fatto unitario ha agito anche nel campo demografico come un grande el1 emento di sovvertimento della situazione precedente, creando una serie di condizioni J per cui il movimento verso una sempre più accentuata espansio11edemografi.ca, comune a quasi tutte le popolazioni europee nel secolo XIX, ha potuto dispiegarsi anche in Italia meridionale più liberamente di quanto fino al 1861 non avesse fatto: miglioramento delle condizioni sanitarie ed igieniche, miglioramento del sistema di comunicazioni, elevamento del tono e delle condizioni politico-sociali, inserimento in uno spazio economico più vasto e moderno sono i fattori che-da questo punto di vista vanno maggiormente tenuti presenti. Questa potente espansione e i ,conseguenti problemi di adeguamento all'ambiente naturale e sociale che ne era qua- . dro hanno perciò dominato l'ultimo secolo di vita delle popolazioni meridionali in tutte le sue varie fasi: durante il lento e quasi inavvertito movimento dei primi vent'anni dopo l'Unità; durante la tumultuosa agitazione dei quattro decenni successivi in vista del grande miraggio dell'Oltreoceano; durante la lunga e malsostenùta compressione alla quale furono sotto- . poste nel periodo fra il 1925 ed ili 1945; nel graduale ritorno alla normalità delle loro costanti e tendenze post-unitarie e nella forte ripresa espansiva fuori dei propri confini dopo la seconda guerra mondiale. Ed è perciò ~he la vicenda apertasi nel 1861- e che aveva già avuto un incerto prologo nei precedenti decenni del secolo scorso - non si può considerare ancora con·clusa, anche se il suo significato è da tempo evidente ed anche se risultati considerevoli sono già stati acquisiti. [95] Biblioteca Gino Bianco

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