Nord e Sud - anno V - n. 48 - novembre 1958

V. - INTERPRETAZIONI E PROBLEMI. · La storia demografi.ca del Mezzogiorno d'Italia nell'ultimo secolo offre un quadro complesso, ricco di fort~ contrasti tra fenomeni se non proprio opposti, diversi. Che è poi la ragione per liaquale non è facile stringere in una sintesi unitaria i tanti elementi che nelle pagine precedenti si sono analizzati. Indubbiamente sovrasta su tutte la grande vicenda della emigrazione transoceanica. E non solo per la consistenza quantitativa del fenomeno, che fu pure rilevantissima; sì, ancor più, per la situazione ambientale che esso rivelava: situazione patologicamente squilibrata fra le risorse del paese e la sornma dei bisogni dei suoi abitatori; situazione - è necessario aggiungere - ·progressivamente aggravata dal modo (peraltro storicamente giustificato) in_cui procedette lo sviluppo generale della società italiana (14 ) e che portò nel corso degli ànni ad un irrigidimento e ad un approfo11dimento delle differenze di livelilo civile con le quali le varie parti d'Italia entrarono nel vincolo unitario. Crescente inadeguatezza, dunque, della struttura economica e dell'organizzazione produttiva del Mezzogiorno nei ri- • guardi sia della sua vitalità demografica, sia di quanto caratterizza l'economia e la produzione dei tempi moderni, sia infine del costo che comporta in termini di fiscalità e di servizi l'esistenza nel Paese di uno stato modernamente organizzato. E insieme insoddisfazione prof onda delle plebi meridionali per il loro stato di crescente disagio, per la rapida e da esse non auspicata e compresa modificazione di antichi usi e tradizioni, per la impossibiiltà in cui erano di sentirsi partecipi di una società politica della quale vivevano ai margini e alla quale si consideravano estranee. Furono questi fattori sociali e psicologici il motore della grande emigrazione meridionale nei primi sessant'anni dopo l'unità. Il movimento dette luogo allora - e ha dato luogo lll seguito - a vivaci recriminazioni per il capitale umano che il Paese in tal modo accumulava e poi disperdeva nel mondo; ( 14 ) Una recente e originale impostazione dei problemi dello sviluppo della società italiana nel periodo post-unitario offre R. RoMEo, Problemi dello sviluppo capitalistico in Italia dal 1861 a/, 1887, cit., in Nord e Sud, nn. 44 e 45 (luglio e agosto 1958); che fa seguito ad altro saggio dello stesso (La storiografia politi.ca marxi ... sta) nei nn. 21 e 22 (agosto e settembre 1956) della stessa rivista. [84] Biblioteca Gino Bianco

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