era correlativo, come è facile intendere, al maggior grado di industrializzazione che si raggiungeva in a~tre regioni italiane, e costituisce un altro aspetto caratteristico della struttura economico-demografica del Meridione. Sul complesso della popolazione attiva italiana gli addetti all'industria costituivano, infatti, il 22,13% nel 1871 e il 29,38% net 1936; mentre nell'industria risultava occupato il 23,19°/4della popolazione attiva meridionale nel 1871 ed il 22,02% nel 1936, (cfr. tab. 18). Si tenga però presente, nel valutare questi dati, che. per attività industriale si intende nei censimenti non solo l'attività dei grandi e medi complessi industriali, ma anche quella clei piccoli opifici e dell'artigianato. Ora le percentuali italiana e meridionale del 1871 comprendevano, per l'appunto, un'elevata aliquota artigiana, che sparisce poi in misura notevolissima nella percentuale italiana del 1936, ma non altrettanto in quella meridionale dello stesso anno. Sicchè il divario tra le due percentuali relative al 1936è in realtà assai più forte di quanto sembri a prima vista, qualora da una considerazione puramente statistico-quantitativa si passi ad una più ampia considerazione economico-qualitativa (12 ). Per gli altri rami di attività economica il Meridione presenta fra le due date in questione, 1871 e 1936, un miglioramento che, nel campo dei tra- ( 12 ) 11 censimento industriale del 1937-40 così speci,ficava la ripartizione degli addetti all'industria fra vere e proprie attività industriali ed artigianato nelle varie circoscrizioni del Paese: industria . . artigianato Italia settentrionale 79,9% 20,1% Italia centrale 70,3 29,7 Abruzzi e Molise 49,6 50,4 Campania 65,7 34,3 Puglia 56,8 43,2 Basilicata 33,3 66,7 Calabria 46,4 53,6 Sicilia 50,5 49,5 Sardegna 64,3 35,7 Italia meridion. ed insulare 56,3 43,7 Italia 73,8 26,2 Questi dati - sempre con l'avvertenza che la distinzione fra esercizi industriali ed artigiani non è precisa - vanno tenuti presenti anche a proposito di quai;ito diremo circa la distribuzione dell'occupazione nelle singole regioni meridionali. Cfr. anche M1LONE, op. cit., p. 734. [79] Biblioteca Gino Bianco '
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