Nord e Sud - anno V - n. 48 - novembre 1958

I Beninteso, allorchè si mette l'accento sulla maggiore importanza che l'emigrazione ha avuto in Abruzzi, Basil1 icata e Calabria rispetto alle altre due regioni meridionali, non s'intende minimamente trascurare il dato di fatto che anche in Campania e Puglia l'emigrazione ha raggiunto valori . che, considerati a sè, sono notevolissimi, sia in via assoluta che in via relativa. Soltanto nella Puglia, infatti, l'incidenza del movimento emigratorio sul1l'incremento naturale della popolazione è stato i1tleriore, e neppure di moltissimo, alla media italiana (che è del 27% contro il 21% della Puglia), rimanendo peraltro superiore alla media delle regioni centro-settentrionali (11'/4). Riepilogando i dati sopra esposti, risulta che il fortissimo aumento di popolazione registrato nella Puglia (cfr. tab. 12) è dovuto non ~olo al forte saldo attivo del movimento naturale, ma an'Che alla minore jncidenza del movimento emigratorio su di esso. Fattori contrari (saldo meno attivo del 1novimento naturale e maggiore incidenza del1le'migrazione) hanno invece concorso a determinare il meno sensibile aumento di popolazione registrato in Abruzzi, Basilicata e Calabria; mentre in Campania si è avuto tra movimento naturale ed emigrazione un maggiore equilibrio, che ha permesso di registrare fra il 1861 ed il 1951 un aumento assoluto della popolazione pari allP81,2%·della popolazione all'inizio del periodo, che è quasi perfettamente sulla linea della media nazionale (82%). III. - VARIAZIONI DELLA DENSITÀ E SVILUPPO DEI CENTRI MAGGIORI. ' - La distribuzione della densità e gli insediamenti della popolazione meridionale sono in relazione soprattutto con i fattori permanenti del rilievo, del mare, della fertilità dei terreni, etc. Ad essì si aggiungono fattori la cui influenza ha variato 11el tempo, operando in modi e misure diverse: il richiamo esercitato dai maggiori centri urbani, specialmente allorchè assumono carattere industriale; i riflessi d~lle mutevoli condizioni politiche e degli ordinamenti amministrativi; il progresso agrario; la bonifica di zone malsane etc. [71] Biblioteca Gino Bianco

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