. questi e le loro regioni di origine legami in gran parte nuovi del tutto o . quasi. Abbiamo già detto che nel biennio in questione (1950-51) provenne dal Meridione il 39,4% degli espatriati dall'Italia per motivi di lavoro o atto di chiamata; orbene, dei 120.068 espatriati dal· Meridione si diressero verso i paesi europei o mediterranei 23.269, cioè a dire il 19,37%, laddove tale percentuale era stata del 10,500/4 nel periodo 1876-1930. Fìra i paesi europei Francia, Belgio e Svizzera assorbivano da soli quasi tutto il movimento, seguiti a grande distanza dal Regno Unito. Della emigrazione dal Mezzogiorno continentale si avrebbe, tuttavia~ un'idea alquanto incompleta se non si aggiungesse che, specialmente dai primi anni del nostro secolo in poi, un'aliquota sempre più forte di mericlionali si è andata trasferendo, pur senza lasciare la patria, in altre regioni del Paese. Già fra il 1901 ed il 1931 i censimenti registrarono un aumento dei meridionali di nascita censiti in Italia settentrionale pari al 246,40%; e tale incremento era del 91,61% per i meridionali censiti in Italia centrale e del 29,57% in Italia insulare. Nello stesso anno 1931 il 4,7°/4 dei nati nel Meridione veniva censito fuori della ripartizione di nascita: precisamente il 2,3% in Italia settentrionale; il 2,0% in Italia centrale e lo 0,4% in Italia jnsulare. Per la situazione quale era vent'anni dopo, ossia nel 1951, i calcoli possono essere fatti soltanto in relazione alla popolazione residente, 110n essendo disponibili quelli relativi alla popolazione presente; ma il confronto fra i due censimenti non perde il suo valore indicativo. Nel 1951,. dunque, risiedevano fuori del Mezzogiorno continentale 734.459 mreidio- .nali, di cui 327.159 in Italia settentrionale, 365.403 in Italia centrale e 46.927 nell'Italia insulare; e pertanto su 1.000 residenti in Italia settentrionale nati in Italia erano meridionali di nascita 16, in Italia centrale 44 ed in Italia insulare 8. Inoltre, poichè alla stessa data i residenti in Italia meridionale nati in Italia erano 11.857.891, di cui però 209.870 nati fuori del Mezzogiorno, ne risulta che in tutta Italia vi erano 12.387.480 meridionali di nascita; e pertanto risultavano residenti fuori della ripartizione di nascita il 5,9°/4 dei nati nel_Meridione: e precisamente il 2,6% in Italia settentrionale; il 2/J°/4 in Italia centrale e lo 0,4% circa in Italia insulare. Queste percentuali, pur essendo superiori a quelle corrispondenti del 1931, lo sarebbero certamente ancor più se invece dei dati relativi alla popolazione [63,] .. ·Biblioteèa Gino Bianco
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