Nord e Sud - anno V - n. 48 - novembre 1958

Gli scarti fra le per1centuali dei presenti nel Meridione e quelle dei presenti in Italia non appaiono, infatti, dal confronto fra le tabb. 1 e 2, di rilevante consistenza. Si noti, tuttavia, che nel 1861 la quota dei presenti era nel Mezzogiorno continentale più alta che nel complesso del Paese, e che il massimo scarto fra la percentuale meridionale e quella italiana di presenti si produce nel 1911; si noti.ancora che l'accrescersi o il contrarsi delle divergenze fra le cifre dei presenti e quelle dei residenti è parallelo ad analoghe tendenze dei movimenti emigratori dal Mezzogiorno e dall'Italia. Ne verrà fatto - ci sembra - di suggerire una diretta e stretta connessione fra emigrazione e presenze. In linea di principio sono di più immediato interesse i dati riguardanti la popolazione presente, sia perchè essi costituiscono una serie più completa (il censimento del 1871non rilevò la popolazione residente e i dati di quello del 1921, per la ragione predetta, non sono, per quanto riguarda la popolazione residente, utilizzabili), sia perchè è sulla base di essi ,che va giudicata la funzionalità dei rapporti fra popolazione e risorse del paese. D'altra . parte, al fine di consentire un raffronto concreto con la situazione odierna riferiremo d'ora in poi tutte le cifre alle circoscrizioni amministrative quali MERIDIONE Tab. 3 Incremento Popolazione presente Incremento percentuale Numeri indici Date nelle circoscrizioni rispetto essendo assoluto al 4 novembre 1951 alla data il 1861 =100 precedente J 1861 6.530.286 - - 100 1871 6.884.863 354.577 5,1 105 1881 7.299.388 414.525 5,6 112 1901 8.098.858 799.470 9,8 124 1911 8.418.105 320.247 3,8 129 1921 8.547.982 129.877 1,5 131 ' 1931 9.648.284 1.100.302 11,4 148 1936 10.156.966 508.682 5,0 156 1951 11.697.512 1.540.546 13,1 . 179 Fonte: Svimez, pg. 12. [52] · Biblioteca Gino Bianco

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