Nord e Sud - anno V - n. 48 - novembre 1958

tata ed ha prosperato nelle grandi aziende e mediante le grandi aziende. È stato perciò relativamente facile che i produttori agricoli imitassero il ~omportamento di quelli industriali, e si lanciassero nelle grosse campagne per la pubblicità collettiva dei prodotti come il pompelmo, il succo di pomodoro, le prugne secche, ecc.. La prevista trasformazione delle colture agricole italiane, se vi sarà e quando vi sarà, rivestirà caratteri particolari e si compirà comunque per gli sforzi di una serie assai numerosa di piccole e medie aziende. Ciò vuol dire che vi sarà un'estrema difficoltà di concertare una propaganda collettiva dei prodotti, almeno negli stadi interm·edi di formazione del nuovo mercato. ·Qual'è la conclusione? È che sorprese: e difficoltà come quelle incontrate dai produttori di peperoni del Carmagnolese finirebbero per essere i11numerevoli, e perciò di grosso· inciampo alla realizzazione del MEC, se non ci si clisponesse in tempo a lanciare opportune campagne per l'espansione del consumo di quei prod·otti. Se il MEC sarà un mercato libero, com'è previsto nel trattato istitutivo, queste campagne diventano una necessità vitale, e ad esse occorre cominciare a pensare sin da questo ~omento. Altrimenti potrebbe diventare opportuno, al fine di evitare le sacche di depressione o di disoccupazione o ~i miseria, il sistema delle assegnazioni obbligate, .dei controlli, ecc. Suggerimenti di qu.esto genere finiscono per diventare argomenti delicati, perchè presuppongono di trovare rispondenza e inventiva dove di solito non ce n'è, ossia negli ambienti burocratici. Per di più c'è sempre il pericolo che ne vengano fuori cc carrozzoni » e abusi. E tuttavia si tratta di cose che debbono esser fatte, e tempestivamente preparate. Questa la conclusione a cui volevamo arrivare (sic vos, non vobis) dopo un discorso di prugne e , peperoni: e siamo convinti che è da tener presente e da raccorilandare. SILVIOPozzANI Il nuovo ''Contemporaneo'' Quando agli inizi del presente anno « Il Contem,poraneo » cessò le pubblicazioni non lasciò dietro di sé simpatie o compianti. Nato in un periodo che pareva preannunciare il cc disgelo » nella politica e nella cultura marxista, imperniato su una formula ·che cercava di mutuare caratteri originali de cc Il Mondo», si era, poi, distinto come l'organo di si,nistra più conformista. Le ventilate ambizioni di colloquio con gli ambienti culturali italiani non marxisti si _erano espresse nel dare risalto alle impressioni turistiche di intellettuali borghesi reduci da gite oltrecortina o si erano limi- [43] Biblioteca Gino Bia·nco

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