Nord e Sud - anno V - n. 48 - novembre 1958

slazione generale sul credito agrario, ed almeno, lo snellimento di alcune fasi delle procedure di concessione. Il proposito, in verità, appare evidente nel regolamento che disciplina la esecuzione della legge; ma la esperienza insegna che la imposizione di termini tassativi non è sufficiente accorgimento, mentre il meccanismo escogitato per la selezione ed i ripetuti controlli non servono ad imprimere maggiore celerità, ma rallentano ed impacciano la erogazione del credito. Il piano duodecennale, perciò, non è riuscito a superare nessuna delle cause di insoddisfazione che si .lamentano nell'ordinamento del credito agrario. Anzi, chi ha pratica di queste operazioni riconosce senza difficoltà che, sotto il profilo burocratico, esse sono le più lente e le più complesse tra quelle che si effettuano con mezzi pubblici e, perciò, le più costose per gli istituti che le concedono e 1~ meno allettanti per chi possa sceglierne altre. Anche per questo motivo, nel Mezzogiorno e nelle Isole - dove agiscono, come si è detto, altre forme di provvidenze creditizie· - queste altre agevolazioni sono preferite a quelle del piano dt1odecennale. ..... * * * La alternativa che si pone al .Parlamento sul piano legislativo, si pone anche ai Ministri dell'Agricoltura e del Tesoro sul piano funzionale ed amministrativo. Essa è, in pratica, un problema di scelta, tra il fare ed il non fare, tra la approvazione e l'utilizzo puro e semplice dei nuovi stanziamenti, ed il perfezionamento strutturale e funzionale dello strumento più importante della politica del credito agrario. Mentre da molte parti si chiede una revisione delle norme che regolano l'assistenza creditizia alla agricoltura, per aggiornarle alle nuove esigenze, sarebbe un errore non cominciare con il perfezionare questo strumento: non solo pe! renderlo più idoneo ad un'azione di sviluppo nelle regioni meridionali ed insulari; ma anche per rendere più semplice e più rapido l'ottenimento del credito. Dato jl peso rilevante che il Fondo di rotazione ha negli apporti complessivi del credito agrario, una iniziativa in questo campo non mancherebbe di avere ripercussioni favorevoli anche negli altri settori d'intervento con · fondi pubblici e con gli stessi mezzi degli istituti. Quali le possibili linee ~ell~ duplice revisione? Le suggeriscono gli stessi risultati della esperienza compiuta. In primo luogo, se non si vuole [21] Biblioteca Gino Bianco

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