dizioni di vita spingono gli abitanti a trasferirsi nelle località dove sperano di trovare migliori condizioni di vita e di reddito. Se si ritiene che il saggio di incremento si manterrà costante e pari alla media del 7 ~/4 riscontrata in questi ultimi anni (nè si vedono le ragioni per cui esso debba diminuire, dato che siamo evidentemente soltanto agli inizi dj un processo ben radicato nella realtà economica e sociale di tutta la regione), avremo che nel 1966 la popolazione di Montalbano raggiungerà i 26.500 abitanti; nel 1971 i 37.000; nel; 1976 i 52.000. E 1 ciò lllell'ipotesi che il saggio di incremento non abbia ulteriormente ad aumentare, fenomeno d'altra parte assai probabile in un processo come quello esaminato. È quindi verso uno sviluppo dell'ordine di grandezza di tipo urbano che si va indirizzando il futuro di Montalbano J onico. E poichè è intorno a Scanzano che gravita il baricentro dell'espansione, è qui che si deve preve .. dere la nuova città. Di ·questo infatti si tratta: nella « terra senza città)), un nuovo centro urbano va nascendo rapidamente per forza propria, al di fuori di ogni schema prestabilito, di ogni intervento dall'esterno. E si tratta di una città che si presenta come una struttura decentrata, un tessuto organico in cui trovan.o la loro funzione e il loro posto i vecchi nuclei sulle colline, i nuovi borghi, gli insediamenti sparsi, e che converge intorno ad un baricentro naturale. Ma è qui, dalla strutturazione di questo baricentro, cl alla sua forma idonea ad accogliere le funzioni che gli spettano, dai suoi legami con il territorio, che dipende la vita di tutta la zona. Invece, finora tutto è stato lasciato al caso, al di fuori di qualsiasi pianificazione, che anzi "i è orientata secondo previsioni e schemi presto smentiti dai processi in atto. Quali saranno le conseguenze di questa imprevidenza? Una se ne può scorgere fin d'ora: gli abitanti hanno come centro di vita del loro ambiente una grande strada, dal traffico sempre in aumento : qui si riuniscono, qui si incontrano, qui ha luogo la passeggiata domenicale. Se raspetto a prima vista può essere pittoresco (ricorda infatti certi villaggi di pionieri attraversati dalla pista principale) e si accorda con tutto il clima pionieristico della zona, non è chi non veda gli inconvenienti e gli svant~ggi di una simile assurda situazione. D~altra parte niente è predisposto 1)er far luogo alle· correnti migratorie, ai nuovi abitanti che sempre più nu- .merosi tendono a dirigersi verso la pianura. [69] Biblioteca Gino Bianco
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