Nord e Sud - anno V - n. 47 - ottobre 1958

DOCUMENTIE INCHIESTE La città in campagna I. Viaggio attraverso la piana d1: Metaponto. - Chi si avventuri da Taranto per la litoranea jonica, alla volta della Calabria, se non ha familiarità con i luoghi, può rimanere sorpreso dal fatto che le pietre miliari portino ogni dieci chilometri la distanza che separa da Reggio Calabria, e che è dell'ordine del mezzo migliaio di chilometri. Nessuna città intermedia, dunque, per sostarvi nel lungo viaggio, che ha fama di essere disagevole~ se non addirittura pericoloso, quando, per qualche pioggia anche non eccezionale, i torrenti straripano, minacciando da vicino la strada e le spalle dei ponti; o quando le frane, sempre in agguato, si mettono in n1ovimento, ricoprendo l'asfalto con viscide colate di fango. · Nessuna città, quindi; ma neppure abbondanza di centri abitati piccoli e grandi, se le stesse pietre miliari rimandano, per le minori distanze, non da comune a comune, ma da un bivio all'altro: bivio Ginosa, bivio 11etaponto, bivio Nuova Siri. Non c'è però da stupirsene, se si pensa che la litoranea jonica è nata da pochi anni, e che attraversa quelle che furono, fino a qualche anno fa, le più inospitali plaghe d'Italia: la piana di Metaponto, la pianura di Sibari, la pianura di Crotone, e, in generale, tutto l'infelice litorale jonico di Basilicata e Calabria. Ma le pietre miliari non rispecchiano che una realtà ufficiale e bu- . rocratica in ritardo di alcuni anni su quella che è la vera situazione dei lt1oghi: infatti, ben presto si incominciano a scorgere, lungo la via, le file di nuove case contadine. La campagna non è più quindi deserta come ai tem.pi in cui la leggenda vi faceva banchettare i paladini, fra le rovine dei templi di Metaponto; ma appare sempre più popolata, man mano che ci si inoltra verso le montagne che chiudono l'arco della pianura verso . [601 Biblioteca Gino Bianco

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