zogi,orno un più coerente i'mpegno di' pt'ù efft'denti' classi' di'ri'genti' non solo ai fini dell'industr1:alz'zzaz,ione 1ma anche ai· fini della moralizzaz-1:one della vi.ta pubblt'ca. La deplorazi'one per quanto è avvenuto a Venezi'a (tentati'vo d,i varare una gz'unta con il PCI) comporta necessariamente, ha affermato la Voce Repubblicana, la deplorazione per quanto avvi'ene in numerosi altri comuni' non ad inizz'ativa del PSDI, ma ad iniziativa della DC (accordi· con f asc/sti azzurr1: e con f asci·sti neri che dal 1956 coprono quasi e forse pz'ù d,,;due terzi dell'area ammi·n,istrativa del Mezzogiorno; che ancora durano come se la lezione di' Napoli non f asse servz·ta a nulla; che anzi .si sono estes'i fino ad includere Roma e, con z·z passaggio dal governo Aless-i al governo La Loggia, le regz·one Siciliana). La Voce Repubblicana non è stata sola a rilevare questa deplorevole .situazione: non da oggi la si'nistra democristiana si è impegnata con tenacia e con coerenza a far rilevare, sia a Piazza del Gesù che al Viminale, .come non sz·a possibile « consentire cento politz'clie, contrastanti· tra loro, .una al V1:mz·naleed una a Pàlermo, una in Campidoglio e l'altra a Venezia, senza 1:ngenerare equi·vocz· ed incertezze che, al limite, si· ripercuotono, a tutto danno della stessa Democrazia Crz'stia_na ». Giova agg1:ungere a questo punto che pi·ù deplorevole, contraddittorz·o, dannoso è fra tutti il contrasto tra la formula e il tono del governo presi·eduto a Roma dall'on Fanfani e .la formula e il tono del governo presieduto a Palermo dal << f anf anz·ano )) La Loggia. Questa di Palermo, di' un governo che è sostenuto nel partito democrz·st1:anodalle correnti' « fanf aniane )) e nel parlamento regz·onale si regge con una maggioranza d1: cui monarchi.ci e fasci·sti sono elementi indispensabili e condizi'onanti, è anzi' la prz·ma sz·tuazz·one da bonificare perchè qui· veramente - come ·ha osservato il Mondo - nel governo regz·onale e in quasi tutte le prz'ncipali ammi·ni'strazion-1:dell'Isola « avviene che il MSI e il PNM sono parte integrante della maggioranza, fino al punto di dettare condizz·onz·che la DC fedelmente esegue, fino al punto di costringere la DC a scegliere per incarz'chi di giunta o nomine in consz·gli di amministrazz·one, l'uno piuttosto ehe l'altro suo uomo )); o, naturalmente, a elargire tali z·ncarz'chie a concedere tali nomz·ne per esponenti: di quelle corrotte clientele di estrema destra che andrebbero decapz·tate, non assimilate, se si vuole evitare l'ulteriore impaludimento della situazione politica naz,ionale, se non si vuole che il governo Fanfani ri:peta nel Mezzog1:ornoi nefasti del governo Zoli. [4] Biblioteca Gino Bianco
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