<lelmente il suo mestiere: a differenza di altri giornalisti << partiti bene », ma rapidamente assuefattisi al conformismo ufficiale imposto dall'ambiente e dalle tradizioni giornalistiche nostrane, egli ha con- .servato intatte le proprie doti ed il proprio modo di intendere il giornalismo. Sono forse venuti a mancare certi exploits, certi autentici pezzi di bravura; ma, in compenso, il << rendimento » di Russo giornalista si è fatto più costante e sicuro. L'Italia dei poveri, il suo nuovo libro, sta a significare la conferma di questa vocazione e di questa sicurezza di << rendimento>>. Il volume .è composto, come il prece- -dente, delle corrispondenze e dei lavori che, quotidianamente, Russo ha preparato per i giornali per i quali lavora: pezzi minori per lunghezza ed argomento, insieme ad inchieste ed articoli ampi ed impegnativi. L'Italia dei poveri è il paese, la realtà italiana <<••• i cui aspetti... sono spesso ignorati o vengono travisati dalle formule politiche, dal conformismo ufficiale e dalla propaganda di parte ... »: una realtà cui non è ancora estranea la miseria nelle sue forme morali, oltrechè materiali, economiche. Un paese .ove l' estraneità rispetto allo Stato avvertita dal contadino meridionale non è purtroppo molto diversa come risultato dalla protesta dell'operaio di Sesto S. Giovanni; ma un paese in cui anche le forze politiche più estremiste e a parole più aspiranti alla palingenesi sociale e politica presto acquistano gli stessi difetti delle classi e delle forze opposte ( <<••• La Camera del Lavoro di Terni ... ha sede in un'ala di un palazzo moderno che fa angolo con Via Tacito. _ Vi spira un'aria di burocrazia e di disciplina. I funzionari sono invisibili dietro le porte laccate di bianco. Le poche volte che ci sono stato mi sono sentito avvolgere dall'atmosfera asfissiante degli apparati di partito ... Ma non mi riuscì di parlare coi dirigenti sempre occupati e, come i commendatori, in commissione >)>. Ed è soprattutto una realtà ignorata ufficialmente, perché questo è il centrale difetto della nostra società: il rispetto eccessivo di ciò che è ufficiale ed il rifiuto di considerare spassionatamente la realtà per quella che è. Giovanni Russo si propone, in ogni sua pagina, di non rispettare questo conformismo e di illuminare quanto meglio può gli angoli che, comunisti e industriali, preti e operai, possono avere interesse a mantenere nell'ombra. Questo ·perchè lo scrittore porta un grande amore per la verità ed anche per il paese dei poveri. ENNIO CECCARINI Dir. Resp.s F. Compagna • Segr. Redaz.: R. Cappa • Stampaa Archetipografia di Milano S.p.a • • Viale Umbria, 54 Spedizione in abbonamento postale, Gruppo m • Pubblicazione autorizzata • Printed in Italy • Tutti i diritti ,di proprietà letteraria ed artistica riservati • I manoscritti anche se non pubblicati non si restituiscono. Biblioteca Gino Bianco
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