carenza a determinare la più alta percentuale di scioglimenti e di trasformazioni nelle strutture delle associazioni operaie e contadine. In moltis• simi casi, pur sussistendo nella sua originaria integrità un atteg giamento favorevole verso forme di vita associata o di produzione coope rativistica, pienamente operanti le situazioni di fatto che tali soluzioni sol lecitano e favoriscono, la mancanza di un impegno organizzativo lascia ca dere ogni concreta possibilità di sviluppo in questa direzione. L'esperienza del Movimento Comunità parte da queste premess e per ovviare agli inconvenienti più evidenti, spesso ·dovuti alla c oncezione spiccatamente atomistica in cui si muovono gli organismi associ ativi. Benché la Società operaia tendesse ad inserire l'individuo in una più com- . plessa struttura che - mediante la presenza e ,l'attività di a ltri gruppi a base economica e non - esaurisse ogni sua necessità, anche di ordine spirituale, ben presto la base demografica del villaggio si dimo stra assolutamente insufficiente: « dans chaque aictivité - osserva Meister - on retrouve les memes individus et le renouvellement des re sponsables n' est pas suffisant. La societé ouvriére ou la communaute abando nne alors une partie de ses activités ou éclate en plusieurs groupes >>; e là dove ciò non avviene, altre conseguenze, e queste incidenti sulla stessa vita della associazione, si presenteranno come dovute all'insufficienza di l eadership, o a un deplorevole accentramento di m·olteplici e diverse funzio ni svolte da un solo individuo che, sovente, all'attività dirigente ne unisce altra, sua personale, e che necessariamente riduce al minimo il tempo ded icato alla vita dell'associazione. È perciò che gli sforzi di Comunità sono volti in una direzio ne del tutto nuova; ché infatti, pur senza trascurare le esperienze trascorse, il Movimento si propone una triplice integrazione dell'individ uo nella vita di lavoro di svago e nella sua presenza nella vicenda po litica de] Paese; azione fondata su due dati essenziali, entrambi scono sciuti alle vecchie istituzioni associative: più ampia estensione territoriale, integrazione di una strutt11ra democratica con una centralizzazione tec nica delle . . ' . . att1v1ta organ1zzat1ve. Noi, non vogliamo addentrarci nell'esposizione dei concetti politici che animano il Movimento; il discorso ci porterebbe assai più l ontano di quanto non consenta questa nostra nota; quel che importa so ttolineare, invece, sono proprio i risultati concreti raggiunti grazie ad una in telligente [108] Biblioteca Gino Bianco
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