dica eccezione (ad esempio, Soccavo), il PSI. L'entità stessa dei suoi incrementi, e il fatto che questi siano maggiori nelle zone operaie e dove sono numerosi gli impiegati ed i professionisti, si possono considerare come indice di una crescente qualificazione dell'elettorato socialista, il quale solo in minima parte fu nel '56 interessato dal fenomeno del << !aurismo >>. E correlativamente va messa in rilievo (ancora sulla scorta dei risultati di Soccavo e Pianura) la contrastante tendenza alla ruralizzazione dell'elettorato del PCI. Infine, dall'indagine che abbiamo svolta, si ricavano alcuni dati interessanti per l'Alleanza repubblicano-radicale e per il Movimento di Comunità. Benchè le liste di queste due formazioni abbiano riportato ovunque risultati molto esigui, è opportuno rilevare che, mentre i radicalrepubblicéìnihanno offerto le premesse - non di più per ora - per una certa penetrazione negli ambienti culturalmente più qualificati della città, il movimento di Olivetti è stato invece maggiormente seguito nei ceti popolari. Al Pendino, a San Lorenzo, al Pallonetto, a Soccavo-Pianura, a Bagnoli e a S2n Giovanni, << Comunità >> ha raccolto più suffragi dei radical-repubblic~ni; il rapporto invece si rovescia per la zona di Chiaia e del Vomero, dove l'Alleanza ha conseguito i suoi migliori risultati. Per concludere, la parabola del << !aurismo >> è ormai a buon punto <lella sua fase discendente ed il fenomeno di assorbimento, da parte degli altri partiti, dei voti laurini deve ritenersi soltanto agli inizi : il PMP ha ancora molti voti da perdere, dopo il clamoroso fallimento del 27 maggio, e, se DC e PCI hanno ancora le maggiori possibilità di accoglierne l'eredità, sarà ancora interessante conoscere in futuro cosa faranno gli altri partiti, e se anche essi hanno tratto un qualche insegnamento dagli avvenir11entidegli ultimi anni. G10RG10 TuT1No [100] Biblioteca Gino Bianco
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