, . i coltivatori diretti, che risiedono prevalenteme11te nelle frazioni; in po~izione protestataria e con le sinistre stanno gli artigiani, i commercianti, quella parte di ceto medio che ha risentito maggiormente della crisi, i quali costituis~ono la parte più cospicua della popolazione di Aviglia110. MuRo LucANo - Sempre in provincia di Potenza, un'altra situazione particolarè si ha nel comune di Muro Lucano, fino al '52 vera e propria cittadella fascista. In quelle elezioni amministrative, infatti, il MSI e PNM conquistarono il comune; e anche nelle << politiche » del '53 ottennero oltre 2.000 voti su 5.427 votanti. Quasi assenti le sinistre che totalizzarono nel '53 poco più di 600 voti, la DC riuscì il 7 giugno 1953 a conquistare la maggioranza con 2412 voti. ~ Le ultime elezioni ci forniscono dati assai interessanti per la conoscenza della struttura dell'elettorato di destra in questo comune del Potentino. Bisogna prima, però, ricordare l'andamento della campagna elettorale, carattérizzato da episodi clientelari di un certo rilievo. Al mo- ~ento della presentazione delle candidature per il Senato, sembra sia intervenuto un accordo tra la DC e il MSI, rinunziando quest'ultimo a presentare l'avv. Nardiello, che gode nella zona di un certo seguito, a vantaggio del candidato democristiano; l'accordo è stato reso possibile dal netto orientamento a destra che in questa parte della provincia ha assunto la DC. I risultati del Senato registrano, così, una votazione compatta per la DC, che alla Camera conserva pressappoco lo stesso numero di voti, cui corrisponde però un ~eggero regresso in percentuale. Ma il fenomeno più interessante si ha nel settore di destra; nelle << politiche >> del '53 il MSI ottenne circa_ 1.700 voti e il PNM poco più di 300; la votazione del 25 maggio fa scendere i voti fascisti a quota 1.111, mentre quelli dei due partiti monarchici superano di pochissimo i 300 (PMP 284; PNM 43). A sinistra, di contro, i comunisti passano da 489 voti nel '53 a 906 nel '58 e il PSI da 118 a 304. Qui più che mai è dato cog~iere il significato e il valore di protesta dei voti di destra da parte dei ceti politicamente meno maturi, e la successiva promozione politica di tali ceti, attraverso il voto, che si trasf eriva dall'estrema destra all'estrema sinistra; il che è reso più agevole daJ , fatto cl1e- come nota il Ciranna (4 ) - « la DC qui si presenta con il volto ( 4 ) Nord e Sud, n. 41. [96] Biblioteca Gino Bianco
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