Nord e Sud - anno V - n. 46 - settembre 1958

138 voti, nelle elezioni provinciali del 1956, 489 voti; nell'elezione della Camera del 25 maggio ha ottenuto 595 voti. Un progresso costante, molto superiore a quello degli altri partiti durante lo stesso periodo. Complessivamente, in tutto il comune, il P.C.I. è passato dal 21 % al 25,3 %, mentre il P.S.I., pur avendo guadagnato qualche centinaio di voti, ha subito una lieve perdita in percentuale. Così il P.S.I. si è fatto superare dal P.C.I., il cui elettorato nel 1953 era leggermente inferiore. In qualunque caso il P.C.I. ha potuto profittare pure di particolari. situazioni di scontento. Come a Cesate, dove negli ultimi anni sono state . trasferite, in un apposito villaggio residenziale dell'INA-Casa, alcune centinaia di famiglie milanesi che avevano perduto la casa in seguito ai bom- . bardamenti. Qui si è prodotto un grave malcontento perché le case hanno molti difetti, i servizi collettivi lasciano a desiderare, la spesa per andare a Milano e tornare è alta, e le proteste hanno sinora trovato scarsissimo o nessun ascolto presso i dirigenti dell'Istituto. Vi sono state alcune ini .. ziative, non prive di serietà, promosse da socialisti milanesi nell'intento di unire le forze degli abitanti del villaggio in un'azione di stimolo e controllo democratico nei confronti dell'ente. Anche queste hanno avuto scarso succeesso. Così si spiega come la protesta abbia finito per incanalarsi in un cospicuo voto a favore del P.C.I. Nella parte vecchia del comune la D.C. ha mantenuto i suoi voti, anzi ne ha guadagnati più di 200. Ma l'apporto elettorale di quegli abitanti del nuovo villaggio che hanno · acquistato le residenza ha fatto perdere alla D.C. più del 10 %, mentre dallo stesso il P.C.I., passato da 165 a 560 voti, ha guadagnato più del1'1l ;~, e il P.S.I. per contro ha ricavato addirittura una flessione del 2 %. Questo è un caso particolare, tuttavia: la stragrande maggioranza dei gùadagni il P.C.I. li ha realizzati tra i normali immigrati. Ma qui sta il punto. Sono veramente nuovi guadagni? Il P.C.I. nella Brianza è riuscito davvero a convertire al voto comunista nuovi elettori? A nostro avviso, almeno per una larga aliquota dei voti raccolti tra gli . . . ' ' 1mm1grat~,non e cosi. La maggior parte degli immigrati è composta di ex braccianti, provenienti dalle zone più depresse della Lombardia, del Veneto· e del Mezzogiorno. Un gran numero di essi faceva ·già parte dell'elettorato comunista. Nelle campagne del Mantovano, del Bresciano, del Cremonese, dalle quali negli ultimi anni sono sfollati molti contadini, il P.C.I. è sempre [85] Biblioteca Gino Bianco •

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