Nord e Sud - anno V - n. 46 - settembre 1958

le seguenti percentuali: D.C. 41,30% - P.C.I. 22,17% - P.S.I. 18,48% - P.S.D.I. 5,82 %-Qui i veneti, come si diceva, ascendono ai due terzi del totale degli immigrati. La D.C. raggiunge in·vece la più alta percentuale di voti nelle zone corrispondenti alla l0ma e alla 18ma sezione: la prima raccoglie i suffragi .dei contadini, e gli immigrati - tra essi - sono in grandissima prevalenza veneti. La seconda è il feudo dei seminaristi del Seminario Arcivescovile, roccaforte della D.C. in piena campagna. In queste sezioni si ottengono rispettivamente questi risultati: nella decima, D.C. 46,81% (percentuale totale 39,79%) - P.C.I. 22,22% - P.S.I. 16% - P.S.D.~. 4,44%; e nella 18ma, D.C. 51,66% - P.C.I. 19,25% - P.S.I. 15,92% - P.S.D.I. 5,37%. Una percentuale di suffragi di poco inf er~ore a quella delle sezioni esaminate, la D.C. ottiene nella 19ma, in cui, su un totale di 443 voti validi, ben i due terzi sono attribuiti ai militari ospitati nella Caserma che ha sede in questa zona (D.C. 36,34% - P.C.I. 21,21% - P.S.I. 14,22% - P.S.D.I. 9,93%). Un altro gruppo di sezioni estremamente interessante è quello costituito dalla 15ma, dalla 16ma e dalla 17ma: è questa la zona industriale di « Cascine Vica », alla quale corrisponde, come abbiamo visto, la zona di maggior inurbamento degli immigrati. La percentuale della D.C. rispetto ai comunisti è qui molto meno elevata: nella 15ma sezione, abbiamo questi risultati: D.C. 29,78% - P.C.I. 22,18;~ - P.S.I. 31,61 %; nella 17ma: D.C. 32,87% - P.C.I. 19,40% - P.S.I. 25,94%- Nella 16ma, in cui ha sede il Convento delle Suore di Clausura, questa proporzione cambia notevolmente: abbiamo, per la D.C. il 44~56%, per il P.C.I. il 19,29%, per il P.S.I. iJ 18,37% e per il P.S.D.I. il 6,27 %. Quanto alle destre, non si può stabilire neppure con approssimazione quale sia il loro elettorato, dato che in ogni sezione esse totalizzano da un minimo dello 0,2% a un massimo del 5 % dei suffragi. Il loro andamento si può pertanto considerare non dipendente da quello dei partiti di larga maggioranza, e i coefficienti relativi assoluti rispetto al totale· dei voti validi vanno dall'l,09 % del M.S.I. al 3,11 % dei liberali. Questi ultimi, nelle sezioni in cui vota in gran parte l'elettorato meridionale, non raggiungono ·che 1'1,77% dei suffragi. L'andamento generale della curva in cui si esprime l'opinione poli- [71] Biblioteca Gino Bianco

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