Nord e Sud - anno V - n. 46 - settembre 1958

MoNCALIERI - L'interesse offerto da questo comune ai fini della nostra indagine è particolarmente rappresentativo in quanto Moncalieri ha un << saldo>>immigratorio dei più elevati, non soltanto rispetto al comprensorio torinese, ma all'intero Piemonte (14 ). Nel '53, esso era, infatti, di 39 unità, destinate a salire, nel '54, a 754 e nel '55 a 1.350. Nei primi quattro mesi del '58 questo indice è ancora salito, dato che dal 1 ° gennaio al 31 ap~ile scorso gli immigrati erano già 1.032 (15 ). L'immigrazione verso Moncalieri è suscettibile di essere analizzata anche nella sua distribuzione urbanistica, dato che la corrente proveniente dal Veneto, costituita in gran parte da contadini, si orienta verso la zona collinar·edel paese (detta, appunto, Borgata Collina), oltre che verso le frazioni di Tagliaferro e Revigliasco, rispettivamente a nord e a sud del Po. Quella che proviene dall'Italia meridionale e dalla Siciilia si sta1 bilisce· invece nei quartieri di Moncalieri che sono i più prossimi a Torino, e specialmente nella B,orgata San Pietro, tanto da essere questa una residenza stabile anche per coloro che da Moncalieri si recano a lavorare nelle industrie di Torino. Sul totale di 37 sezioni elettorali esistenti a Moncalieri, si sono quindi considerate anzitutto le prime 11, che corrispondono ai quartieri in cui abitano in grandissima maggioranza piemontesi e autoctoni. I veneti formano la colonia corrispondente alla 19ma sezione, ma sono molto numerosi anche nella 18ma e nella 20ma. I meridionali (che popolano la Borgata San Pietro) hanno rappresentato la più forte aliquota di elettori iscritti nelle ultime sei sezioni, dalla 27ma alla 32ma. Dallo studio compiuto sui risultati delle singole sezioni, appare che, mentre in quelle del centro cittadino (compreso tra le vie Collegno, Palestro e Galilei, in cui a:bitano piemontesi), le percentuali ottenute dai par... titi di maggioranza sono rispettiva1 mente, per la D.C. del 36,98 %, per il P.C.I. del 22,16 % e per il P.S.I. del 13,24 %, nella Borgata San Pietro il voto dei meridionali ha modificato le percentuali portando, rispetti- ( 14 ) L'aumento della popolazione dipendente dall'immigrazione rappresenta l' 87,9 % dell'aumento compiessivo. ( 15 ) L'aumento_ della densità n1edia di questo comune è passato pertanto, grazie al flusso migratorio, dai 495 abitanti per Kmq. nel '45, a 547 nel '51 e a 625 nel '57 (Cfr., di G10RG10 G1us1ANA, Tesi di statistica demografica, Facoltà di Economia, '56-'57). [64] Biblioteca Gino Bianco ...

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